I cani la fanno guardando a Nord, sentono le onde magnetiche

di redazione Blitz
Pubblicato il 2 Marzo 2016 - 07:27 OLTRE 6 MESI FA
I cani la fanno guardando a Nord, sentono le onde magnetiche

I cani la fanno guardando a Nord, sentono le onde magnetiche

FRANCOFORTE – I cani e alcune scimmie potrebbero avere una bussola interna collegata col loro sistema visivo, secondo uno studio di un centro di ricerca tedesco. I cani sentono le onde magnetiche, i gatti no e i cani sono tanto sensibili che, secondo uno studio pubblicato in Cecoslovacchia nel 2013, i cani si allineano sulla direzione nord sud della terra quando fanno i loro bisogni, si dispongono col muso verso ovest al mattino mentre puntano a est nel pomeriggio.

Secondo la nuova ricerca, una molecola fotosensibile trovata negli occhi di alcuni mammiferi potrebbe fornire loro un senso magnetico simile a quello degli uccelli migratori. Ricercatori in Germania hanno tracciato questa molecola di ‘magnetoricezione’ nei cani, negli orsi e nei primati fra cui gli oranghi. Molecole fotosensibili note come ‘criptocromi’ si possono trovare tra batteri, piante e animali. Queste molecole controllano i ritmi circadiani degli animali. Il Criptocromo 1a negli occhi degli uccelli – sensibili ai raggi UV – permette loro di percepire l’inclinazione delle linee di campo magnetico in presenza di luce.

Ora, i ricercatori hanno rilevato l’equivalente dei mammiferi. I ricercatori del Max Planck Institute for Brain Research di Francoforte hanno collaborato con Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco di Baviera, il Goethe-Universität di Francoforte, e le Università di Duisburg-Essen e Gottinga per studiare questa molecola, chiamata criptocromo 1, esaminando 90 specie di mammiferi. In alcune specie di carnivori e gruppi di primati, la squadra ha scoperto che questa molecola, che si trova nella regione esterna fotosensibile dei coni oculari, può essere utilizzata per riconoscere il campo magnetico terrestre.

Ma i ricercatori non hanno trovato criptocromo 1 in carnivori simil felini come la tigre, il leone e il gatto. Sulla base della sua posizione, spiegano che sia improbabile che la molecola controlli il ritmo circadiano, o agisca come un pigmento visivo per la percezione del colore.

Eppure, il team afferma che molti mammiferi hanno mostrato comportamenti che indicano la percezione del campo magnetico della Terra, compresi gli esseri umani. Le volpi, ad esempio, riescono a catturare un numero maggiore di prede quando puntavano la direzione nord-est. I ricercatori suggeriscono che alcuni animali possono avere un diverso modo di percepire il campo magnetico, e alcuni hanno sistemi sensoriali che li aiutano a percepire l’orientamento. Con ulteriori studi, la squadra lavorerà per determinare se il criptocromo negli occhi fornisca davvero ad alcuni mammiferi una bussola interna, o se ha uno scopo completamente diverso.