Kepler 22-b: il pianeta “gemello” della Terra a 600 anni luce da noi

Pubblicato il 6 Dicembre 2011 - 15:55 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Un pianeta abitabile 2.4 volte più grande della Terra è stato scoperto dalla sonda Kepler della Nasa a 600 anni luce da noi. Il pianeta è Kepler 22-b ha una temperatura superficiale di circa 22 gradi celsius e orbita attorno ad una stella molto simile al Sole. Acqua e terra non mancano, anche se gli astronomi non sono ancora sicuri se il pianeta sia più roccioso, liquido o gassoso. Kepler 22-b rientra comunque nella zona di Goldilocks, cioè la zona dei pianeti abitabili attorno ad una stella anche detta Cintura verde. Il telescopio Kepler ha scoperto più di 1000 pianeti potenzialmente abitabili, ma Kepler 22-b è il più piccolo tra quelli che maggiormente somigliano alla Terra.

Douglas Hudgins, della Nasa, ha detto: “Questa è la pietra miliare nella strada della scoperta del pianeta gemello della Terra. I risultati di Kepler continuano a dimostrare l’importanza delle missioni scientifiche della Nasa, che vuole rispondere al grande interrogativo del nostro posto nell’universo”. Secondo William Borucki, principale ricercatore del progetto Kepler, “la fortuna ci ha sorriso con la scoperta di questo pianeta. Il primo passaggio del pianeta è stato osservato dopo appena 3 giorni dall’inizio della fase operativa della sonda, Abbiamo assistito al terzo passaggio nel 2010” .

Kepler apre così la strada della colonizzazione dello spazio, con la scoperta di un pianeta abitabile simile alla Terra tra i tanti candidati osservati. Natalie Batalha, della Nasa, ha osservato: “La forte crescita del numero di candidati simili alla Terra ci dice come migliorare i criteri di ricerca del telescopio Kepler, come quelli che non hannodimensioni simili alla terra, ma sono comunque potenzialmente abitabili. Più dati raccogliamo, più acuta sarà la nostra ricerca”.