Lo smartphone che prevede il rischio di cadute e il parkinson per gli anziani

Pubblicato il 10 Aprile 2012 - 16:34 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 10 APR – Lo smartphone e' probabilmente guardato da molti anziani con sospetto, ma potrebbe diventare un loro alleato per prevenire cadute e scovare anche le prime avvisaglie della comparsa del Parkinson. Un gruppo di giovani ricercatori dell'universita' di Bologna ha infatti messo a punto un software per telefonini intelligenti dotati di sensori di accelerometri e giroscopi e condotto uno studio, pubblicato da Gait and Posture, che ha dimostrato come con una semplice 'app' e' possibile ottenere gli stessi risultati di dispositivi piu' complessi.

L'applicazione simula un test molto usato, chiamato 'Time up and go', nel quale il paziente si alza in piedi e cammina verso uno punto a distanza di qualche metro. Dopo averlo raggiunto torna indietro, rimettendosi seduto. I ricercatori hanno testato la app su una cinquantina di pazienti in parallelo con gli strumenti diagnostici piu' costosi usati normalmente, dimostrando che l'efficacia e' la stessa: "Possiamo misurare, ad esempio, il tempo che un anziano impiega ad alzarsi in piedi o mettersi seduto, e anche la forza con cui lo fa – spiega Carlo Tacconi, uno degli autori – la velocità con cui cammina, la cadenza dei passi, la rapidità con cui si volta, eventuali sbilanciamenti a destra o a sinistra, e persino la fluidità complessiva del movimento. Tutti questi parametri, interpretati congiuntamente, offrono un quadro molto completo della mobilità complessiva della persona".

Dai primi studi, spiegano i ricercatori, emerge che i dati ottenuti in questo modo possono predire il rischio di caduta, riconoscere i primi sintomi di Parkinson, e distinguere gli anziani ancora in forma da quelli con qualche acciacco. Per dimostrarlo la prossima estate il sistema verra' testato su ampia scala, coinvolgendo alcune centinaia di pazienti.