Meningite. In Italia mille casi l’anno, venerdi Giornata Mondiale

Pubblicato il 23 Aprile 2015 - 13:41 OLTRE 6 MESI FA
Simbolo meningite

Simbolo meningite

ROMA – Ogni anno in Italia mille persone vengono colpite dalla meningite ed il 10% di chi la contrae non sopravvive: per questo, la vaccinazione è fondamentale. E’ il messaggio lanciato dagli specialisti dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, alla vigilia della Giornata Mondiale contro la meningite che si celebra venerdi.

”Ciò che più rattrista e non trova alcuna ragionevole spiegazione è che nell’80% dei casi si tratta di meningiti che si sarebbero potute evitare se i soggetti fossero stati vaccinati”, rileva Alberto Villani, responsabile di Pediatria Generale e Malattie Infettive del Bambino Gesù.

Di questa malattia ne esistono vari tipi, causati da germi diversi. Nonostante esistano vaccini ad hoc ed anche a causa del calo generale delle vaccinazioni che lascia invece spazio alla circolazione dei batteri, sono tornate a colpire forme della malattia che si ritenevano debellate.

In Italia, avvertono i pediatri, non sono pochi i bambini che rischiano la vita perché non vaccinati. In media, il 50-60% dei pazienti guarisce completamente, mentre il 30% sopravvive riportando conseguenze anche molto gravi (15 bambini su 100 hanno complicanze così gravi da richiedere protesi acustiche o degli arti, cicatrici invalidanti, seri problemi alla vista, deficit neuro-motori) con un costo umano, sociale e sanitario altissimo.

L’unica arma per difendersi e per proteggere soprattutto i bambini è dunque la vaccinazione. Oggi sono disponibili vaccini specifici per la meningite da Haemophilus influenzae di tipo B e per le forme – le più frequenti – causate dallo pneumococco e dai ceppi principali (A, B, C, Y, W 135) del meningococco. I vaccini contro la meningite sono gratuiti e tutti fortemente consigliati.

Ad oggi, l’unico ancora a pagamento in alcune regioni italiane è quello che protegge dal meningococco B. Possono essere somministrati (presso i pediatri, ASL di appartenenza o Centri vaccinali) a bambini di ogni età. Tuttavia, considerato che il picco di maggior incidenza della meningite è nel primo anno di vita, quanto prima si procede con la vaccinazione tanto maggiore è la copertura.