Ora legale 2016, lancette avanti o indietro? Quando e perché

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Marzo 2016 - 07:30 OLTRE 6 MESI FA
Ora legale 2016, lancette avanti o indietro? Quando e perché

Ora legale 2016, lancette avanti o indietro? Quando e perché

ROMA – Nella notte tra sabato 26 e domenica 27 marzo torna l’ora legale in Italia. Ora legale che durerà per i prossimi sette mesi. Questo significa che le lancette degli orologi andranno spostate un’ora avanti. Bisognerà spostare in avanti le lancette dell’orologio alle 2 del mattino che diventeranno quindi le 3 facendo perdere sì un’ora di sonno ma garantendo un risparmio di energia e di denaro notevoli. Terna, il gestore della rete elettrica nazionale, ha provato a calcolare quanti soldi sono stati risparmiati nel 2015 grazie all’ora legale. Nel periodo in cui le lancette sono state spostate un’ora in avanti, il risparmio è stato di 89 milioni di euro, pari 552,3 milioni di kilowattora.

Non solo stanchezza e irritabilità. L’arrivo dell’ora legale può avere effetti negativi anche sulla postura e aggravare i sintomi del mal di schiena. Lo afferma Alessandro Napoli, medico specialista in Scienze radiologiche e docente all’Università Sapienza di Roma, che spiega questo rapporto poco conosciuto tra lo spostamento delle lancette un’ora in avanti e il dolore alla schiena.

Se si soffre di mal di schiena, la mancanza di sonno tenderà ad aggravare i sintomi per diversi motivi. Mentre dormiamo, infatti, avviene gran parte della riparazione dei tessuti. “Inoltre il ridotto riposo provoca squilibri chimici a livello cerebrale e si abbassa la soglia di sopportazione del dolore. Le persone che non dormono abbastanza soffrono più di dolore cronico, tra cui il mal di schiena”.

E quali sono le conseguenze? Per l’esperto l’affaticamento dei muscoli della schiena influenza negativamente la colonna vertebrale, con una conseguente cattiva postura. Quando la colonna non è in allineamento corretto, i muscoli, i dischi e le articolazioni sono sottoposte a maggior stress. I muscoli di una schiena affaticata, in poche parole, sono più facilmente contratti. Esiste quindi un equilibrio tra varie componenti che concorrono alla salute della colonna; alterare uno di questi elementi, avverte Napoli, significa innescare un circolo vizioso con conseguente riduzione della qualità della vita. Ma per prevenire il mal di schiena ci sono alcuni piccoli accorgimenti: l’alimentazione deve essere ricca di antiossidanti, ad esempio in questo periodo favorire gli estratti a base di finocchio e carote, l’uso di prodotti freschi come gli asparagi (meglio se selvatici), il carciofo e limitare il più possibile gli zuccheri raffinati e l’alcool. Una buona e costante tonicità muscolare è, poi, il rimedio migliore per prevenire disturbi cronici della zona lombare; non importa la tipologia di attività, ma la costanza, con un carico di lavoro gentile specie all’inizio. Chiaramente nella fase di dolore acuto è necessario ripristinare una condizione di assenza di dolore (ad esempio con tecniche come la radiofrequenza pulsata) per poi mantenere lo stato di benessere con della ginnastica posturale; contemporaneamente alla correzione posturale è possibile e consigliato riprendere l’attività fisica (“all’inizio sempre in modo gentile”).