Preistoria: i tirannosauri morivano di fame per un parassita che colpiva le mascelle

Pubblicato il 1 Ottobre 2009 - 11:52 OLTRE 6 MESI FA

L’immagine fiera e terrificante del re dei predatori carnivori è compromessa dalla scoperta di uno scienziato australiano, secondo cui 65 milioni di anni fa il T-rex e i suoi compagni tirannosauri cadevano preda di un infimo parassita, che corrodeva le mascelle condannandoli a una lenta morte per fame.

Dopo un esteso esame degli oltre 60 scheletri di tirannosauri conservati nel mondo, il paleontologo Steve Salisbury dell’università del Queensland ha scoperto in quasi il 15% di essi gravi lesioni nelle mascelle, che attribuisce ad un’infezione parassitaria tuttora diffusa negli uccelli moderni.

“E’ la prima volta che si trova l’evidenza di malattie da infezioni aviarie nei dinosauri, ed è un’ulteriore prova che gli uccelli moderni sono i loro discendenti viventi”, scrive Salisbury, autore della ricerca in collaborazione con il paleontologo Ewan Wolff dell’università del Wisconsin in Usa.

Secondo lo studio pubblicato sulla rivista online Public Library of Science One, i tirannosauri soffrivano di tricomonosi, un’infezione causata da un parassita protozoico monocellulare chiamato Trichomonas gallinae. La stessa infezione parassitaria è comune nei piccioni, che generalmente sono immuni. Se però dei predatori come falchi e aquile mangiano un piccione infetto, contraggono gravi lesioni e non solo muoiono, ma contagiano la nidiata con contatto becco a becco.