Primo bambino con tre genitori: dal 2015 in Gran Bretagna

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Luglio 2013 - 07:00 OLTRE 6 MESI FA
Primo bambino con 3 genitori: dal 2015 in Gran Bretagna

Foto Lapresse

NEWCASTLE – Il primo bambino con tre genitori potrebbe nascere in Gran Bretagna non più tardi del 2015, dopo che il governo inglese ha espresso la volontà di stabilire nuove regole relative alla fecondazione assistita. Nella nuova regolamentazione, il governo permetterà l’adozione di tecniche di manipolazione genetica che sono oggi illecite. La Gran Bretagna potrà diventare il primo paese europeo in cui un bambino ha tre genitori biologici.

Le nuove tecniche prevedono la possibilità, per madri afflitte da gravi malattie genetiche e specialmente da alcune miopatie (malattie del sistema muscolare), di poter partorire figli completamente sani. Esistono, infatti, la tecnologia e la conoscenza per rimpiazzare il Dna difettoso all’interno dell’ovocita materno con il materiale di una donatrice sana e riparare così l’anomalia genetica. Il bambino nato dalla fecondazione di questo ovocita avrà dunque due madri ed un padre. Per la prima volta nella storia dell’umanità esisteranno esseri umani la cui «linea germinale» – i gameti – sono stati alterati in laboratorio. In Gran Bretagna, l’Università di Newcastle si è contraddistinta negli ultimi anni per le sue ricerche nella manipolazione degli ovociti.

Le critiche all’improvvisa apertura del governo inglese non sono mancate. Diverse associazioni civili impegnate nel dibattito bioetico si sono schierate contro la legalizzazione di questa tecnica. Alcuni, come il dottor David King dell’Human Genetic Alert, sottolineano che tali procedure sono inutili, non sufficientemente verificate e pericolose. Inoltre, l’innovazione voluta dal governo, affermano gli oppositori del progetto, aprirebbe la strada alla progettazione eugenetica.

D’altro canto, i fautori della manipolazione degli ovociti sostengono che le tecniche presentano uno scopo esclusivamente terapeutico. Dame Sally Davies, medico appuntato dal governo per lavorare all’implementazione delle nuove regole, afferma che si tratta di dare «speranza a quelle famiglie che vogliono impedire che i figli abbiano le malattie genetiche dei genitori». Le alterazioni ammissibili nella manipolazione del Dna, continua la dottoressa, non riguarderanno parti fondamentali del Dna, come quelle relative ai tratti del volto o al colore degli occhi.

Qualora i deputati approvassero la legge alla fine dell’anno, già nel 2015 si avrebbe il primo paziente ammesso al trattamento. Le prime indagini prevedono che ogni anno potrebbero nascere in Gran Bretagna fino a 10 bambini con tre genitori genetici.