Genetica: ricreato a Portici il vitello uro. Si era estinto 500 anni fa

Pubblicato il 2 Giugno 2010 - 11:46 OLTRE 6 MESI FA

Una mucca con il suo vitellino

Dopo 500 anni di estinzione è (ri)nato il primo esemplare di vitello uro. A compiere il miracolo genetico degli scienziati vicini alla facoltà di Agraria di Portici, in provincia di Napoli. Il vitellino è stato ricreato da un pool internazionale di studiosi riuniti nel progetto Tauros, di cui capofila è Donato Matassino, docente emerito a Portici e referente italiano Fao (Food and agricolture organization, l’organismo delle Nazioni Unite che combatte la fame nel mondo). Nel Dna del vitellino sono custoditi i segreti del possente bovino dalle corna a luna effigiato sulle pareti delle caverne preistoriche che Hitler, con i suoi scienziati, tentò di riprodurre. A riportare la notizia è il quotidiano Il Mattino.

Il Dna di questo vitellino dovrebbe aver recuperato qualche cosa del possente bovino dalle corna a luna che, dopo aver nutrito l’umanità occidentale dalle caverne alla nostra civiltà, si è estinto da quasi mezzo millennio.

Obiettivo del progetto Tauros è recuperare, grazie al lavoro di Matassino, i frammenti di Dna che il vitello uro ha lasciato, tramite i propri geni, ai suoi discendenti. Nel frattempo un altro ricercatore italiano, il professor David Caramelli dell’università di Firenze, che mentre ricostruisce sequenze del Dna estinto per guidare la difficile ricerca dei pezzi mancanti.