Scienza, esopianeti, buchi neri: commenti assurdi utenti Fb

di Veronica Nicosia
Pubblicato il 19 Maggio 2016 - 12:09| Aggiornato il 20 Maggio 2016 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Siamo una società anti-scientifica? A vedere i commenti dell’utente medio di Facebook la risposta alla domanda sembra essere proprio un chiaro “sì”. Ultima vittima dei commenti più assurdi, e fuori luogo, degli utenti medi di Facebook è National Geographic Channel, “reo” di aver pubblicato un articolo sulla caccia ai pianeti esterni al sistema solare e un altro sui buchi neri.

Articoli che, a leggere i commenti, poco interessano e anzi fanno infuriare gli utenti, che accusano gli scienziati di fare un lavoro inutile. Utenti che non si rendono conto che, se possono navigare su Facebook quotidianamente a insultare le scoperte scientifiche, è grazie alle ricerche e alle tecnologie sviluppate proprio dal lavoro di quegli scienziati che ora accusano di inutilità.

A parlare del caso di National Geographic Channel, riproponendo i commenti più assurdi, è Stefania Carboni su Giornalettismo che scrive:

“«Ma a che serve sapere queste cose? L’uomo si ostina a cercare nello spazio e poi non gli importa nulla del proprio pianeta». Inizia così il commento di Giacomo, sotto un post sulla pagina Facebook del National Geographic Channel. Il noto canale di divulgazione scientifica diffonde sui social la scoperta di tre nuovi pianeti nella costellazione dell’Acquario. Molti non apprezzano la notizia…

Un dramma. Il National prova a diffondere pillole di sapere ma è tutto inutile. Vince il benaltrismo. «Certo – commenta Fulvio su un post relativo allo spazio  -e intanto i nostri anziani rovistano nell’immondizia per trovare un pezzo di pane, povera Italia». Neanche la scoperta di un gigantesco buco nero convince i nostri beniamini. «Spero ci risucchi – osserva il pessimista Cleiton – almeno l’umanità e le loro pretese finiscono»”.

L’impressione nel vedere i commenti, assurdi, che sempre più spesso gli utenti riservano alle scoperte scientifiche sui social network è raggelante. Commenti privi di fondamento che hanno creato pericolose correnti di pensiero, dove teorie improbabili vengono diffuse senza le fatti e prove a loro supporto, in totale assenza di logica e metodo scientifico, come accade ad esempio per gli anti-vaccinisti. Correnti di pensiero che dovrebbero preoccupare e non poco.

Ogni giorno di più siamo testimoni di un’avversione alla scienza e alle sue scoperte, di cui tutti noi usufruiamo quotidianamente senza rendercene conto, che ci riporta in un medioevo del pensiero scientifico, dove non manca la caccia agli “scienziati-strega” e dimostra quanto i social network e internet, se usati non consapevolmente dal popolo della rete, sono un pericolo per la società intera.