Smartphone, antifurto salva dati: perso o rubato, privacy protetta dal 2015

(Foto LaPresse)

ROMA – Rubrica, messaggi, ma anche password degli account e informazioni personali.Tutto oggi viene affidato agli smartphone, che se perduti o rubati mettono a rischio la privacy dei tuoi dati. Un rischio che da luglio 2015 i proprietari di smartphone negli Stati Uniti non correranno più: i produttori e gli operatori telefonici hanno siglato un accordo per un dispositivo che permetterà di bloccare lo smartphone e salvare la propria privacy.

Repubblica scrive:

“L‘intesa, decisa volontariamente dalle parti, è stata sottoscritta da dieci produttori di smartphone, tra cui Apple, Samsung, Google, Htc e dai principali operatori telefonici americani (Verizon, AT&T, Sprint, T-Mobile e U.S. Cellular). Nel 2012, circa 1 milione e seicentomila americani hanno subito il furto del loro smartphone, hanno spiegato le parti che hanno sottoscritto l’accordo, perdendo oltre all’apparecchio importanti dati personali”.

Un antifurto per smartphone che sarà installato di default in molti modelli in uscita nel 2015:

“mentre per gli altri sarà disponibile un tool da scaricare gratuitamente per avere la sicurezza che, in caso di furto o smarrimento del proprio device, questi sarà bloccato e i ladri non potranno utilizzare i dati contenuti”.

Apple, Samsung e altri produttori poi potrebbero

“inserire obbligatoriamente e di default dei sistemi di riconoscimento univoco dell’utente, anche attraverso meccanismi biometrici. Tali sistemi consentiranno anche di recuperare i dati cancellati nel caso di furto se l’apparecchio viene recuperato dal legittimo proprietario”.