Sole, enorma macchia sulla superficie: è grande quanto Giove FOTO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Luglio 2017 - 12:50 OLTRE 6 MESI FA
Sole, enorma macchia sulla superficie: è grande quanto Giove FOTO

Sole, enorma macchia sulla superficie: è grande quanto Giove FOTO

ROMA – Una macchia solare grande quanto Giove si estende sulla superficie della nostra stella. Il Solar Dynamics Observatory, Sdo, della Nasa ha scoperto l’enorme macchia comparsa proprio durante l’avvicinamento alla fase di minima attività della stella e che misura oltre 125mila chilometri.

La macchia extralarge si chiama AR2665 ed è visibile anche con telescopi solari amatoriali. Per il momento si trova vicino al bordo del disco del Sole,

”ma tra circa un paio di giorni arriverà al centro del disco e ‘punterà’ verso la Terra e a quel punto potremmo aspettarci fenomeni in grado di provocare tempeste magnetiche sul nostro pianeta”,

ha detto all’Ansa Mauro Messerotti, dell’Osservatorio di Trieste dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), consigliere per lo spaceweather della direzione scientifica dell’Inaf, e dell’università di Trieste.

”E’ una tipica macchia di fine ciclo del Sole: è molto complessa dal punto di vista magnetico – ha aggiunto l’esperto – e si è formata a una bassa latitudine, perché quando la nostra stella si avvicina alla fase di attività minima le macchie tendono a formarsi verso l’equatore”.

Considerata la sua estrema dimensione, AR2665 è stata relativamente calma finora, il 9 luglio ha generato un’eruzione osservata dal telescopio Sdo. La nube di particelle emessa dal Sole ha colpito il campo magnetico della Terra, alterando la normale diffusione delle trasmissioni radio soprattutto in Australia e Asia orientale. Fenomeni come questi, secondo Messerotti ”non devono stupire in prossimità del minimo solare”, ossia il picco di attività minima che il Sole attraversa ogni 11 anni e che è atteso per il 2018-2019, perché

”macchie molto grandi di questo tipo, associate a forti eruzioni e tempeste magnetiche sono state osservate anche in passato nella fase di declino dell’attività solare”.