Sperimentazione animali, scienziati in piazza a Milano a favore dei test il 1/6

Pubblicato il 9 Maggio 2013 - 12:02 OLTRE 6 MESI FA
Sperimentazione animali, gli scienziati in piazza a Milano con Pro Test Italia

Sperimentazione animali, gli scienziati in piazza a Milano con Pro Test Italia (Foto da Facebook)

MILANO – “Orgogliosi di salvare anche voi”. Così i giovani ricercatori di Milano hanno lanciato la loro marcia a favore della sperimentazione sugli animali. Sperimentazione che non è necessariamente sinonimo di tortura per le bestiole, come sostengono gli animalisti. Proprio per testimoniare la propria posizione a favore dei test gli scienziati torneranno a sfilare in piazza a Milano il 1° giugno, dopo la manifestazione del 21 aprile.

Ad organizzare la manifestazione è l’organizzazione Pro Test Italia, che lancia su Facebook il suo invito a quanti vogliano capire e comprendere la sperimentazione e per “chiedere di giudicare la ricerca e la sperimentazione animale dai fatti e dai risultati e non dai pregiudizi in un mutuo dialogo fondato sulla trasparenza e sul rispetto; e sollecitare i media a una copertura delle notizie sui temi della sperimentazione animale giusta, equilibrata, basata sui fatti”.

L’evento pubblicato sul gruppo Facebook di Pro Test Italia ha raggiunto già 585 partecipanti la mattina del 9 maggio e si preparano a manifestare dopo l’incursione del gruppo di animalisti di “Fermare Green Hill” che ha mandato in fumo anni di ricerca alla facoltà di farmacologia dell’Università Statale di Milano, creando anche un danno di centinaia di migliaia di euro nel settore della ricerca pubblica, settore che già da anni è “vittima” di abbondanti tagli in nome della crisi.

Sull’evento pubblicato su Facebook, Pro Test Italia spiega:

“La sperimentazione animale ha permesso alla medicina di evolversi e poter realizzare scoperte che hanno migliorato la vita di noi tutti. Basti pensare ai vaccini, i quali hanno permesso in quasi un secolo e mezzo di sconfiggere malattie come vaiolo, rabbia, tetano, poliomielite, epatite B.

Un settore in cui questo tipo di sperimentazione ha permesso grossi risultati è quello dei farmaci: si ricordino medicinali per anestesie locali e totali, antiasmatici, antivirali, terapie per HIV e chemioterapici, che hanno permesso di sconfiggere o almeno rendere trattabili molte di quelle patologie che fino a pochi anni fa erano delle vere condanne a morte.

Anche tutte le pratiche chirurgiche moderne sono successi della sperimentazione sugli animali: trapianti, macchinari per le operazioni a cuore aperto, pacemaker e bypass. Queste sono solo alcune delle importanti scoperte che la moderna medicina ha potuto raggiungere grazie all’impiego di animali nella ricerca”.

L’obiettivo di ricercatori e scienziati è chiaro, avvicinare e sensibilizzare l’opinione pubblica contro l’ignoranza sulla sperimentazione animale:

“Non vogliamo che si ripetano più eventi del genere, guidati da persone che impongono la propria ideologia con la violenza e la forza, guidati dall’ignoranza”.