Tutankhamon, due stanze segrete scoperte nella tomba

IL CAIRO – La tomba di Tutankhamon rimane un mistero e ora due stanze segrete sono state scoperte da una scansione ai raggi X compiuta lo scorso 26 e 27 novembre. Ad annunciare la scoperta è Mamdouh Eldamaty, ministro per le Antichità in Egitto, che spiega come le stanze si trovino sui lati occidentale e settentrionale. Al loro interno, racconta il ministro, c’è materiale organico e metallo e ora gli archeologi hanno il compito di proseguire le ricerche per capire di che tipo di materiale si tratti.

La scoperta delle due stanze segrete nella tomba del faraone egizio non risolvono però il mistero della sepoltura nella tomba della Regina Nefertiti, spiega ancora il ministro Eldamaty:

“Credo ci sia sepolto qualcuno di molto importante, ma non penso sia Nefertiti”.

Le ricerche dunque proseguono e il prossimo 31 marzo nuovi test radio-digitali saranno eseguiti per determinare l’ampiezza della tomba e delle mura, ma per i risultati sarà necessario aspettare il primo aprile. La Stampa spiega che secondo Nicholas Reeves, archeologo ed egittologo britannico, nonostante il parere contrario del ministro egiziano nella stanza potrebbe trovarsi proprio il corpo di Nefertiti, madre di Tutankhamon:

“Il ministro egiziano, Mamdouh al Damati, propende invece per un’altra tesi, che si tratti della tomba di un’altra sposa del faraone Akenaton, il padre del giovane Tutankamon, o anche di una delle sue figlie. Lo studio con il radar realizzato dall’esperto giapponese, Hirokatsu Watanabe, ha rivelato che «c’è una probabilità del 90% che ci siano due stanze nascoste dietro la tomba di Tutankhamon», ha spiegato il ministro durante una conferenza stampa convocata al Cairo. «Ci sono spazi vuoti» dietro due pareti, «ma non sono del tutto vuoti, contengono materiali organici e metallici».

Il ministro ha aggiunto che nella tomba -che si trova nella Valle dei Re, sulla riva del Nilo, di fronte a Luxor- saranno condotte ulteriori ricerche a fine marzo.   Contrariamente ad altre tombe di faraoni, che sono stati quasi interamente saccheggiati, quella di Tutankhamon, scoperta nel novembre 1922 dall’archeologo britannico, Howard Carter, era intatta: conservava più di 5mila oggetti, risalenti a 3.300 anni fa, molti dei quali in oro massiccio”.

Foto Ansa

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