YOUTUBE Drone controllato con la mente: esiste e l’esercito Usa…

di redazione Blitz
Pubblicato il 21 Luglio 2016 - 06:13 OLTRE 6 MESI FA

PHOENIX – Un robot controllato con la sola mente dell’uomo finora si è visto solo nei film di fantascienza, ma questo tipo di tecnologia è già disponibile e potrebbe presto entrare a far parte dell’esercito americano.

Negli ultimi due anni, i ricercatori dello Human Oriented Robotics and Control (HORC), laboratorio di ricerca in Arizona, hanno lavorato a stretto contatto con l’esercito USA.
“Una delle grandi novità che riusciremo a introdurre sarà quella di eliminare il gap fra essere umano e robot” ha detto il prof. Panagiotis Artemiadis, direttore del laboratorio.

La Darpa, l’agenzia per i progetti di ricerca avanzata, nel 2014 ha premiato il gruppo di ricercatori con 860.000 dollari, affinché portassero avanti il loro progetto. “Crediamo che questo tipo di controllo possa essere usato in campo militare tra 5-10 anni. Il nostro obiettivo è quello di usare i robot anche in altri ambiti, come la consegna di medicinali in aree più remote, ricerca e salvataggio in zone pericolose o inaccessibili”, ha commentato il professore.

Il sistema funziona usando un controller, ovvero una persona, che osserva i droni, mentre i suoi pensieri vengono letti grazie all’ausilio di un computer. Il controller indossa un casco dove sono applicati 128 elettrodi collegati ad un computer. Il dispositivo registra l’attività elettrica del cervello e nel caso in cui il controller muove una mano o pensa a qualcosa, alcune parti del casco si accendono.

Se, ad esempio, l’utente sta pensando di far volare il drone “sappiamo quale parte del cervello sta controllando quel pensiero” spiega il professore. Grazie a questa tecnologia, si potranno controllare fino a quattro robot per volta, cosa che per ora è stata impossibile usando un solo joystick.

Il prossimo passo della ricerca sarà quello di far controllare un certo numero di robot a più persone. I ricercatori sperano che in futuro riusciranno a far eseguire al drone operazioni complesse, come missioni di ricerca e salvataggio in aree difficili.