“Atomi per la Pace”: fusione di galassie nella costellazione dell’Acquario

Pubblicato il 10 Novembre 2010 - 14:18 OLTRE 6 MESI FA

Atomi per la Pace - galassia NGC 7252

La costellazione dell’Acquario, a 220 milioni di anni luce da noi, in questi giorni sta offrendo uno degli spettacoli più affascinanti e sconvolgenti: la fusione di due galassie. Le immagini del fenomeno ottenute dai telescopi delle Ande cilene ed elaborate dall’ESO (European Space Observatory) di Monaco di Baviera hanno offerto immagini decisamente di alta qualità di NGC 7252, definito romanticamente “Atomi per la

Le galassie impiegheranno ancora centinaia di milioni di anni, tempo astronomicamente breve ma decisamente lungo per gli uomini, affinché l’attrazione gravitazionale le porti a collassare totalmente, fondendole tra di loro e comportando così un rimescolamento di stelle e di gas interstellare, da cui si formeranno poi milioni di nuove stelle, figlie di entrambe le galassie.

Tale rimescolamento costituisce ad oggi il metodo conosciuto dall’uomo e più usato dall’universo per riattivare la propria attività stellare, infatti quando una galassia grande, il cui potere di attrazione gravitazionale è maggiore perché aumenta con la massa, ‘mangia’ una galassia più piccola le energie e la materia si ricombinano riattivando i motori che permettono la nascita di nuove stelle.

L’importanza di tale immagine, la migliore mai ottenuta, e dello studio del singolare fenomeno risiede nel fatto che il destino della nostra galassia, la Via Lattea, è comune a quello degli “Atomi per la Pace” osservati: tra ‘appena’ 4 miliardi di anni gli astronomi prospettano una fusione della Via Lattea con la galassia di Andromeda a noi vicina, incontro che sarà inevitabile, ma almeno non immediato, date le ridotte velocità di spostamento che tali galassia hanno nell’universo.