Anatomia femminile, questa sconosciuta: un britannico su 6 non sa individuare la vagina

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Settembre 2017 - 06:11 OLTRE 6 MESI FA
Anatomia femminile, questa sconosciuta: un britannico su 6 non sa individuare la vagina

Anatomia femminile, questa sconosciuta: un britannico su 6 non sa individuare la vagina

LONDRA – L’anatomia femminile? Un britannico su sei davanti a una foto non riesce a individuare correttamente dove si trovi la vagina, che scambia con la vulva, e non sa nulla di problemi ginecologici femminili. Secondo uno studio, su 1.000 uomini la metà è stato in difficoltà anche quando ha dovuto indicare la cervice, le ovaie, le tube di Falloppio.
La ricerca è stata pubblicata da Eve Appeal, per accrescere la consapevolezza di quanto pochi uomini sappiano sui tumori ginecologici. È un comune errore ritenere che gli organi sessuali esterni, la vulva, sia invece la vagina, organo interno e luogo della penetrazione durante i rapporti sessuali, scrive il Daily Mail. 
L’Eve Appeal, ha esaminato uomini e donne in concomitanza con il Gynaecological Cancer Awareness Month a settembre (mese di prevenzione del cancro ginecologico) e scoperto che circa un uomono su sei non sa nulla di problemi ginecologici né ritiene di doverli conoscere in quanto una questione strettamente femminile.
L’Eve Appeal, sostiene che per moltissimi uomini, il corpo femminile è un argomento tabù, “avvolto nel mistero”. La metà degli intervistati ha detto che non si sentirebbe a suo agio parlare dei problemi ginecologici della partner.
E, cosa ancora più allarmante, circa una donna su cinque ha affermato che di fronte a un’anomala perdita di sangue dalla vagina – uno dei sintomi chiave del tumore all’utero, alle ovaie, alla cervice, alla vagina o alla vulva – non si recherebbe dal medico.
L’amministratore delegato di Eve Appeal, Athena Lamnisos, ha dichiarato:”I risultati dell’indagine, sia maschili che femminili, mostrano livelli di conoscenza abbastanza bassi rispetto al cancro ginecologico”.
“Dalle molte telefonate che riceviamo dagli uomini, sappiamo che possono avere un ruolo fondamentale nell’individuazione dei sintomi del cancro ginecologico: spingere la partner ad andare dal medico di base. La diagnosi precoce può salvare la vita.
“Non stiamo parlando di come migliorare il rapporto sessuale ma di uomini che aiutano le donne a prendersi cura della propria salute. La consavolezza e l’abbattimento di tabu, riguarda uomini e donne.
La metà delle donne intervistate, non avrebbe cercato aiuto in caso di persistente gonfiore e il 15% non sarebbe andata dal medico se avesse notato una protuberanza o una strana crescita nella vagina.
Janice Rymer, vice presidentessa dell’istruzione al Royal College of Obstetricians and Gynecologists, ha dichiarato:”Le donne non dovrebbero mai provare imbarazzo ad andare dal medico, soprattutto quando sono preoccupate”.
“È fondamentale cercare aiuto in caso d’insolita perdita vaginale di sangue, un cambiamento quando si urina, un dolore o disagio durante il rapporto sessuale o un odore strano. Può essere sia nulla di grave ma è sempre meglio un controllo”.
Secondo Eve Appeal, nel Regno Unito ogni anno a più di 21.000 donne viene diagnosticato un cancro ginecologico.