Le prime ciambelle? Sono state realizzate… nell’età del bronzo

di Caterina Galloni
Pubblicato il 11 Giugno 2019 - 06:11 OLTRE 6 MESI FA
Le prime ciambelle? Sono state realizzate... nell'età del bronzo

Le prime ciambelle? Sono state realizzate… nell’età del bronzo

ROMA – I primi donuts o ciambelle dolci glassate, dai mille gusti, potrebbero essere stati realizzati nell’età del bronzo, 3000 anni prima di quanto si credesse: è quanto emerge da uno studio dell’Österreichisches Archäologisches Institut guidato da Andreas G. Heiss pubblicato sulla rivista Plose One.

Alcune ciambelle, sono state rinvenute in un sito fortificato risalente all’età del bronzo, 1.000 a.C., e potrebbero dunque essere degli antichi dolcetti. Le analisi ha confermato che l’impasto è a base di orzo, frumento e farina e che molto probabilmente le ciambelle erano stata modellate quando il mix di cereali era bagnato e lasciata essiccare senza cottura. Secondo gli esperti, che hanno definito la scoperta “Il tesoro degli anelli”, a causa dell’accurata e laboriosa preparazione della forma a cerchio potrebbe trattarsi di un rituale e le ciambelle non fossero destinate alla consumazione.

Andreas G. Heiss e il suo team hanno trovato i resti carbonizzati di tre oggetti a forma di anello, ciascuno di circa tre cm di diametro. Mentre le antiche pratiche agricole sono ben note, si capisce meno come sia stato prodotti e preparati gli alimenti nelle varie culture. I ricercatori sostengono che tra il 900 e 1000 a.C., l’ insediamento era un centro di stoccaggio dei cereali. I cerchi hanno inoltre una sorprendente somiglianza con quelli di argilla che ritenevano fossero i pesi da telaio rivenuti nella stessa fossa e che potrebbero essere stati progettati per imitarli. Tornando alla storia più recente delle ciambelle dolci, sembra che inventarle nel 1847 sia stato Hanson Gregory, un capitano americano, che nei lunghi viaggi in mare portava l’impasto e ne farciva il centro (dough) con nocciole (hazelnut) o noci (walnut). Da qui nacque il nome doughnut. In seguito, pensò di praticare un foro centrale che avrebbe consentito una cottura omogenea e conferito un sapore più buono alla ciambella.

Fonte: Daily Mail.