Obesi e pregiudizi: più discriminati di donne, gay o disabili
ROMA – Gli obesi, soprattutto le donne, subiscono una discriminazione nelle relazioni sociali e sul lavoro piu' diffusa di quanto non sia quella basata sulla razza, sull'orientamento sessuale, sull'etnia, sulle disabilita' fisiche e sulla religione. E' quanto ha osservato un gruppo di ricercatori della Yale University che ha analizzato le segnalazioni auto-riferite da obesi e comparate con quelle per gli altri fattori di discriminazione.
''Questi risultati mostrano chiaramente la necessita' di trattare la discriminazione sulla base del peso corporeo come una forma di pregiudizio a tutti gli effetti – ha affermato Rebecca Puhl, ricercatrice al Rudd Center for Food Policy & Obesity alla Yale university e autrice dello studio – paragonabile ad altri pregiudizi come quelli sulla razza o sul genere che gia' ricevono protezione legale''.
Lo studio ha anche rivelato che le donne sono due volte piu' propense rispetto agli uomini, a segnalare le discriminazioni e che questi comportamenti sono piuttosto comuni sul posto di lavoro.