Moda Parigi: il rosa e i leggings in pailettes di Chanel

Pubblicato il 26 Gennaio 2011 - 14:12 OLTRE 6 MESI FA

PARIGI – Una haute couture rosa e giovane quella di Chanel, elegante ma amabile e graziosa nella sua linearità, con una freschezza che contempla perfino un paio di jeans portati con la fusciacca in vita e una sciolta casacchina luccicante di pietre. La sfilata parigina è in rue Cambon, ma non nei saloncini del famoso atelier Chanel: Karl Lagerfeld tuttavia ha voluto citare quell’atmosfera facendo uscire le modelle da un arco di specchi che riproduce quello da cui Mademoiselle Coco mandava in passerella le sue indossatrici. E anche il finale, con le fanciulle e lo stilista raccolti in un quadro vivente, su una scala che si avvita come quella della maison, non fa che celebrare la continuità di uno stile che, da queste parti, qualsiasi cosa accada, viene sempre sottolineato.

Niente perle, niente catene, niente camelie, niente tacchi in passerella. Eppure tutto è molto Chanel. Un’alta moda rivolta alle giovani disinvolte e ricche donne del jet set. Sulle ciabattine piatte sfilano le ragazze nei paltoncini quadrettati e nei tailleur di tweed che si trasformano in completi ‘tre pezzi’ sopra i pantaloni sottili, quasi dei leggings in paillettes (anche neri sotto il rosa antico), onnipresenti perfino sotto gli smilzi spolverini e i corti abitini. Le giacchine hanno sul dietro uno sprone da postiglione che crea un effetto a corta mantellina. I revers sono plasmati di argento antico, gli abiti hanno il collo a cratere e un motivo a ragnatela decora di sottili linee nere il corto vestito o il piccolo completo. Tutto è delicato e misurato, quasi stilizzato.

Ci sono lievi citazioni degli anni 60 e degli anni 30, impercettibili. Le forme sono diritte, le casacche un po’ a trapezio, la vita anche bassa, le maniche corte in jais nero spezzano il tutto rosa. Pantofoline anche sotto la lunga sottoveste da sera che la storica top model Stella Tennant indossa molto aristocraticamente, facendo ondeggiare le paillettes color argento, carne, nero e salmone. Nel finale, gonne di tulle a balze e bluse gioiello o lunghi spolverini brillantati con un riflesso rosato, quasi di taglio sportivo. E a chiudere, un’altra gloria delle passate passerelle, Kristen McMenamy, donna vissuta che conserva un’aria da fanciulla appena sfiorita.