Pasqua, si mangia pesce ma si resta a casa: in calo ristoranti e vacanze

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Aprile 2015 - 13:48 OLTRE 6 MESI FA
Pasqua, si mangia pesce ma si resta a casa: in calo ristoranti e vacanze

Pasqua, si mangia pesce ma si resta a casa: in calo ristoranti e vacanze

ROMA – Per Pasqua gli italiani mangeranno pesce ma a casa. E preferiranno la colomba all’uovo di cioccolato. Insomma, la tradizione religiosa di non mangiare carne si rispetterà, ma non al ristorante. E niente vacanze: l’85% degli italiani, circa 51 milioni di persone, passerà le festività a casa, ma nel complesso spenderanno circa un miliardo di euro per pranzi e cene.

Tra gli acquisti ci saranno i tipici agnello e uova ma meno dolci. Cala il consumo di uova di cioccolato e colombe (-2,5% rispetto al 2014): gli italiani dei tempi di crisi preparano i dolci in casa.  In tutto il Codacons calcola che verranno vendute in questi giorni in Italia poco più di 31 milioni di uova di cioccolato e circa 26,5 milioni di confezioni di colombe, per un giro d’affari stimato in 400 milioni di euro.

Almeno 4 italiani su dieci, comunque, il venerdì Santo porteranno in tavola pesce per rispettare la tradizione culturale e religiosa. Coldiretti Impresapesca stima per il solo venerdì un consumo complessivo di circa 15 milioni di chili di pesce e una spesa di 140 milioni di euro. Il 34% degli italiani si orienta su pesce dei mari nazionali mentre il 6% è indifferente alla provenienza e appena il 2% ricerca prodotti ittici provenienti dall’estero come il salmone. Il consumo domestico di pesce fresco naturale è aumentato del 2,1% nel 2014 con l’aumento più rilevante per le sardine (+6,4%) mentre la riduzione più marcata è per le vongole con un calo del 6,7% anche per i vincoli comunitari posti alla pesca.

A partire in questi giorni saranno solo il 7,8% degli italiani, per lo più famiglie benestanti che non hanno accusato, o hanno accusato meno, i colpi della crisi, spiega Federconsumatori. Ma anche chi parte sceglierà soggiorni brevi, di non più di tre giorni, e mete non troppo distanti.