Soldati sfida Vittorini ed elegge i \"veri\" americani

Pubblicato il 20 Marzo 2006 - 06:00| Aggiornato il 16 Ottobre 2014 OLTRE 6 MESI FA

da: Corriere Della Sera

Uno spirito «non fazioso ma vivamente e audacemente liberale, anzi meglio liberal-socialista». È lo spirito che anima Achille Rosa e Ferdinando Ballo quando nel 1942, tra bombe e sfollamenti, cominciano a progettare, a Milano, una nuova casa editrice.

Imprenditore il primo, proprietario della «Filati Serici e Affini»; suo collaboratore amministrativo il secondo, noto anche negli ambienti culturali come pianista, direttore d’ orchestra, saggista, fautore delle avanguardie e critico musicale. 

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