Non più solo Chiantishire. Cambia la mappa del turismo estero in Toscana

Pubblicato il 7 Aprile 2010 - 12:21 OLTRE 6 MESI FA

Gli stranieri amano la Toscana e continuano a sceglierla, ma le loro mete non sono più solo quelle di un tempo. Il Chianti,  l’area fiorentina, la Versilia e la Maremma lasciano oggi il posto Castelfalfi, Lajatico, Casciana Terme, Palaia, Gabbro, Nibbiaia e altre frazioni perse tra le colline pisane e senesi o nell’entroterra livornese.

Come dire: strade bianche e scorciatoie di campagna, da scovare con arguzia cartina alla mano prevalgono ormai sui vecchi percorsi, tracciati più e più volte dalle rinomate guide turistiche di tutto il mondo e fin troppo conosciuti.

Cambia il trend immobiliare. Con le nuove abitudini cambiano anche i gusti “immobiliari” e gli investimenti degli stranieri nella regione: “La Toscana – spiega al quotidiano la Repubblica Mario Breglia, presidente dell’istituto di ricerca Scenari Immobiliari – rimane fra le regioni preferite dagli investitori esteri: lo scorso anno soltanto il Lazio l’ha superata di un punto percentuale, il 20 contro il 19”. Ma mettendo a confronto i trend degli ultimi anni è chiaro come le zone della provincia di Siena, dell’Argentario, del Pisano e del Livornese siano in crescita. In forte contrazione, invece, la provincia di Lucca, il Chianti e Firenze.

Meno ville e più casali. Il turista ama ormai il silenzio e la tradizione e tralascia gli scenari – seppur bellissimi – della Toscana “alla moda”. “Meno ville di grandi dimensioni e più casali, magari frazionati ma con piscina e immersi nel verde, in luoghi dove i prezzi siano abbordabili”, spiega Luisa Stefano, che lavora a Livorno nel settore immobiliare ed è reduce dalla fiera londinese dedicata all’italian style.

A beneficiare di questa tendenza sono dunque i piccoli paesi, fino a ieri sconosciuti. In cinque anni – fa sapere Fabio Tedesco, sindaco di Lajatico, in provincia di Pisa, di 1.400 abitanti – abbiamo raddoppiato il numero dei turisti. La gente qui trova il tipico paesaggio toscano e un buon rapporto qualità-prezzo”.

La meta dei vip. La Toscana resta inoltre la destinazione italiana preferita dai vip. Da anni artisti come Botero, Igor Mitoraj e Kan Yashuda abitano e lavorano per molti mesi l’anno a Pietrasanta, musicisti come Sting nel Valdarno, il maestro Zubin Mehta in un frantoio in Val di Pesa (e di recente anche a Cerbaia), la scrittrice tedesca Sabine Thiesler in un casale del senese, Frances Mayes a Cortona (Arezzo).

Inglesi e tedeschi in prima fila. I gusti cambiano ma gli acquirenti no. Tra i principali, come accade ormai da anni, si confermano inglesi e tedeschi, che prediligono l’Argentario. Non cambia nemmeno il successo e la fama della Toscana all’estero, scelta non soltanto come meta estiva ma prediletta come luogo in cui vivere per sempre: in media gli affari immobiliari nel 2009 hanno fatto segnare un +6% rispetto all’anno precedente. Percorsi diversi ma una sola scelta: la Toscana.