“Facciamoli perdere”: squalificati otto arbitri per minacce su WhatsApp

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Febbraio 2017 - 23:09 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Otto arbitri sono stati squalificati per delle minacce su Whatsapp. Tutto è cominciato, riporta Goal.com, dopo la sfida al vertice della Terza Categoria lombarda tra Valmalenco e ArdennoBuglio, terminata tra le polemiche in seguito a un goal su punizione degli ospiti allo scadere. L’arbitro ha ricevuto minacce da tifosi, dirigenti e giocatori del Valmalenco, decidendo prima di far ripetere il calcio di punizione e poi di assegnare comunque la vittoria all’ArdennoBuglio.

In seguito a polemiche e ricorsi la Corte d’Appello ha deciso di far ripetere la partita, terminata per la cronaca 3-0 in favore del Valmalenco. Una decisione non condivisa dal direttore di gara, che si è sfogato su WhatsApp.

“Che testa di c***o, teniamo presente che i geni della situazione sono quelli della Commissione di appello, naturalmente a partire da domani ogni collega che arbitrerà una squadra qualsiasi della Valmalenco dovrà espellere minimo 3 giocatori e far perdere la partita”.

Questo e altri messaggi sono stati resi pubblici recentemente, rendendo a questo punto necessaria la squalifica tra i 20 e i 30 giorni per gli otto fischietti presenti nel gruppo Whatsapp “Aia Sondrio”. Nello specifico, l’arbitro di Valmaleco-ArdennoBuglio è stato condannato a un anno di squalifica, poi ridotta a sei mesi.