Pallone d’Oro, Aguero boccia Messi e Cristiano Ronaldo. Poi attacca giornalista

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Maggio 2019 - 14:11| Aggiornato il 22 Luglio 2019 OLTRE 6 MESI FA

Pallone d’Oro, Aguero boccia Messi e Cristiano Ronaldo. Poi attacca giornalista. Foto EPA/NIGEL RODDIS

MANCHESTER – Aguero nella bufera. Prima ha bocciato Messi e Cristiano Ronaldo in chiave Pallone d’Oro, poi ha smentito tutto sui social network prendendosela con il giornalista che aveva riportato queste sue dichiarazioni. L’attaccante del Manchester City Sergio Aguero non ha peli sulla lingua e lo ha dimostrato su Twitter, dove conta più di 13 milioni di follower e dove ha deciso di chiarire la propria opinione in merito a chi dovrebbe vincere l’ambito Pallone d’Oro in questa stagione.

Pallone d’Oro, Aguero scrive su Twitter: “Lo darei a Lionel Messi a vita”. 

Reduce dalla vittoria del titolo di Premier League, il calciatore aveva rilasciato alcune dichiarazioni, così riportate dai media: “Credo che il vincitore del Pallone d’Oro debba essere un giocatore che è in finale di Champions League”, probabilmente riferendosi a qualcuno tra Mané, Salah, van Djik o Kane.

Non aver citato né Ronaldo né Messi ha suscitato diverse polemiche, che Aguero ha voluto discutere su Twitter: “Non mi piace dover chiarire, ma quando mi vengono attribuite parole che non ho mai detto, devo farlo. Nessuno oltre a Messi sarà la mia scelta per il Pallone d’Oro finché continuerà a giocare, soprattutto se giocherà come ha fatto in questa stagione”.

Aguero ha dunque espresso il suo sostegno al connazionale. In un altro post, aggiunge: “La domanda che mi era stata posta era se io potessi meritarmi questo premio quest’anno e ho risposto che per poter aspirare a questo avrei dovuto giocare la finale di Champions. Non sarei potuto essere più chiaro, e non c’era spazio per fraintendimenti”. Il calciatore ha condiviso gli stessi due post in inglese e in spagnolo. Il primo di quelli in inglese ha superato i 59mila like, mentre il primo di quelli in spagnolo ha oltrepassato i 34mila (fonte Agi).