Andrea Bargnani declino e taglio, no Grecia. Vuole Nba ma…

di Danilo Meconio
Pubblicato il 24 Febbraio 2016 - 14:16 OLTRE 6 MESI FA
Andrea Bargnani declino e taglio, no Grecia. Vuole Nba ma...

Andrea Bargnani

NEW YORK – Andrea Bargnani declino e taglio, no Grecia. Vuole Nba ma….  Le grande promessa, l’arrivo in Nba come prima scelta. Due buone stagioni, poi iniziano gli infortuni. A raffica. E iniziano i cambi di casacca, sempre in squadre perdenti. E ora il taglio. Taglio subito dalla squadra forse più scadente di tutta la Lega. Andrea Bargnani spera ancora di poter restare in Nba dopo la delusione del taglio, avvenuto due giorni fa, da parte di Brooklyn. Speranze, però, che si assottigliano con il passare dei giorni. Un’offerta negli States, per il Mago, deve arrivare entro il prossimo 1 marzo altrimenti Bargnani, per continuare a fare il suo mestiere, dovrà rassegnarsi a tornare in Europa. Forse anche in Italia dove Milano lo corteggia da tempo: di speranze, però, ce ne sono poche: lo stipendio del Mago è inavvicinabile e la sua speranza è quella di trovare un contratto nel basket Nba.

Anche in questa logica va letta la decisione di Bargnani di rispondere “no grazie”, come scrive il sito greco Sport 24, ad una sontuosa offerta arrivata da una delle più prestigiose squadre europee, l’Olympiacos.

Il mago, insomma, ci crede. Pensa che la Nba, il campionato dove gioca da 10 anni, abbia ancora un posto per lui. Eppure a guardare la parabola di Bargnani c’è poco da essere ottimisti. Solo questa estate il Mago aveva firmato con i Nets un biennale. Sembrava l’occasione per l’ennesima ripartenza dopo una serie di stagioni costellate da infortuni che hanno impedito a Bargnani di essere il top player che dieci anni fa si ipotizzava potesse diventare. Solo che Brooklyn è davvero scarsa, forse la più scarsa di tutta la Nba (se la gioca con Philadelphia e purtroppo con i Lakers che hanno però un Kobe in più).

Bargnani aveva cominciato benino: cifre discrete, non straordinarie. Ma è stato coinvolto nel naufragio della squadra e ora è stato tagliato. E un giocatore ritenuto non all’altezza di giocare nella squadra più scarsa faticherà non poco a trovare contratto e minuti in una squadra migliore. Forse sarebbe meglio seguire la strada tracciata da Gigi Datome, ricominciare in Europa e sentirsi di nuovo un giocatore importante di basket. Bargnani, però, per ora non ci pensa.