Atletica, l’azzurro Kirchler si congela a -110 per le Olimpiadi

Pubblicato il 9 Febbraio 2012 - 17:17 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Congelarsi a meno 110 gradi per inseguire il sogno di Londra 2012. Ha scelto l'allenamento 'estremo il discobolo Hannes Kirchler, volato in Germania al centro di preparazione di Kienbaum per prepararsi con l'iridato Robert Harting.

L'azzurro, sei volte campione italiano del lancio del disco, vuole partecipare per la seconda volta di fila ai Giochi Olimpici e per questo sta scegliendo anche strade inconsuete: una ha portato il carabiniere altoatesino ad un raduno con il bi-campione del mondo Harting vicino a Berlino.

Li', Kirchler si e' fatto congelare anche in una camera del freddo a meno 110 gradi. In aprile, Harting verra' ad allenarsi con Kirchler a Tirrenia. Kirchler, 33 anni, fa di tutto per rivivere il sogno olimpico: ''Adesso so perche' i tedeschi hanno ottenuto tutti questi successi nelle discipline tecniche – racconta Kirchler, che parla anche dell'esperienza al gelo – Camminare nella camera con il costume da bagno, scarpe, berretto e mascherina per due minuti a meno 110 gradi non e' piacevole ma ci si adegua''.

La crioterapia, usata per curare malattie reumatiche, nello sport sport viene impiegata per velocizzare la rigenerazione dopo allenamenti intensi. Il carabinieri di Merano paga di tasca sua queste trasferte finalizzate al sogno olimpico: sono chiesti 65 metri, misura che Kirchler ha superato una volta gia' nel 2007.

''Ci credo davvero e sono molto motivato'', spiega Kirchler, che ha ritrovato fiducia anche anche grazie alla collaborazione con Monika Niederstaetter, ex ostacolista azzurra e ora psicologa sportiva. Kirchler aprira' la stagione agonistica il 25 febbraio ai campionati italiani invernali dei lanci a Lucca, ma la vera rincorsa al minimo olimpico iniziera' solo dopo.