Aurelio De Laurentiis: “Nuovo stadio del Napoli? Poltrone in pelle umana, stile Fantozzi”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Febbraio 2017 - 00:35 OLTRE 6 MESI FA

NAPOLI – Aspettando la sfida col Real Madrid, Aurelio De Laurentiis parla del possibile nuovo stadio del Napoli. Un impianto da “ventimila soci, uno stadio da ventimila posti con le poltrone in pelle umana come Fantozzi”, è la battuta di De Laurentiis. E il siparietto tra i tifosi presenti sul volo e il presidente del Napoli viene subito filmato e rilanciato subito sul web.

De Laurentiis poi spiega: “Non sono pochi ventimila posti, perché bisogna anche pensare che si tratta di un club. Se ti iscrivi al circolo del tennis, quelli vogliono sapere che fai, chi sei. Poi di questi ventimila posti possiamo anche regalare cinquemila posti ai meno abbienti. A patto che siano persone che abbiano studiato e che facciano l’università”. Poi a Premium Sport regala altre perle: “Abbiamo venduto 4900 biglietti per questa partita, ma al Bernabeu ci saranno 10.000 napoletani. Come non lo so, ma…”

“Sarri – continua de Laurentiis – a Napoli l’ho portato io a discapito della diffidenza di tutti. Lui sa far giocare per far divertire e poiché il calcio è sia industria che divertimento, Sarri ha interpretato queste due chiavi di lettura e lo ringrazio. Sono fiero che vada in campo con la tuta perché in campo si va in tuta non vestiti da damerini, anche perché questi damerini non li sanno portare i vestiti mentre Sarri porta benissimo la tuta. E poi la sua tuta mi serve per gli sponsor, che sui completi dei damerini non ci vanno”.

La partita col Real è una sorta di traguardo per la gestione De Laurentiis: “Abbiamo cominciato in Lega Pro perché il Napoli era fallito e non esisteva più. Poi in 3 anni abbiamo conquistato la Serie A e da 7 anni siamo in Europa. Chapeau a chi ha guidato la squadra da allenatore e ai giocatori. In questi anni abbiamo creato Lavezzi, Cavani, Higuain, Callejon, Mertens, Insigne e ne verranno altri giovani perché io sono per lanciare e per far giocare i ragazzi tra i 18 e i 26 anni”.