Barcellona-Real Madrid, formazioni: Cristiano Ronaldo e Messi titolari

Pubblicato il 7 Ottobre 2012 - 17:22 OLTRE 6 MESI FA
Messi (LaPresse)

BARCELLONA, SPAGNA – Liga, Barcellona-Real Madrid: le formazioni della partita. Tito Villanova punterà forte sul tridente composto da David Villa, Lionel Messi e Cesc Fabregas. Il Real schiererà in attacco Kaka, Cristiano Ronaldo e Karim Benzema.

 Barcellona(4-3-3): Valdes; Dani Alves, Piquet?, Mascherano, Abidal; Xavi, Busquets, Iniesta; Fabregas, Messi, Villa. Real Madrid(4-2-3-1): Casillas; Arbeloa, Pepe, Ramos, Marcelo ; Khedira, Alonso; Di Maria, Kakà, Ronaldo, Benzema.

Il vero Real Madrid sta tornando. Alla vigilia del ‘clasico’ in casa del Barcellona leader della Liga Jose’ Mourinho assicura che i malesseri di inizio stagione sono ormai alle spalle e che nelle ultime partite ha rivisto i giocatori che conosce.

Il Real arriva al Camp Nou con otto punti di ritardo e gia’ due sconfitte alle spalle, le stesse incassate in tutto lo scorso campionato. ”Ho fiducia nei miei giocatori, come sempre – ha detto Mourinho in  conferenza stampa -. Se lavorano sodo, ovviamente, ne ho ancora di piu”’.    Il tecnico portoghese aveva criticato duramente l’atteggiamento dei suoi dopo i ko con Getafe e Siviglia. Poi, pero’, sono arrivate quattro vittorie – tra campionato e Champions – con 14 reti all’attivo. ”I giocatori hanno capito che dovevano essere piu’ motivati, piu’ concentrati. Altrimenti la stagione cominciata male sarebbe finita peggio. Gliene va dato merito, hanno saputo cambiare mentalita’ e cosi’ e’ piu’ facile che anche il gioco migliori”.

Mentre il distacco dal Barcellona aumentava, sui media si inseguivano storie di spaccature all’interno dello spogliatoio e di panchine ‘punitive’ per Sergio Ramos e Mesut Ozil. Mourinho assicura che si e’ trattato di decisioni prese nell’ambito della normale routine di una squadra: ”Non c’e’ bisogno di fare drammi quando un giocatore sta fuori. Ce ne sono 24.

Significa che 13 non giocano e ogni volta che qualcuno finisce in panchina succede il finimondo. Io sono pagato per decidere e cerco di farlo al meglio delle mie capacita”’.

Una sconfitta significherebbe precipitare a -11 dal Barcellona, ma Mourinho non da’ perso all’eventualita’: ”In questo momento quello che cerco e’ la continuita’, piu’ che il risultato. Abbiamo bisogno di tornare al livello della scorsa stagione, anche se capisco che e’ difficile mantenere per mesi e mesi certi ritmi”.