Bologna-Verona 0-1: diretta live su Blitz. Formazioni

di Alessio Rossini
Pubblicato il 4 Aprile 2016 - 19:55 OLTRE 6 MESI FA


BOLOGNA – Bologna-Verona: segui la diretta live con Sportal su Blitz. Con la diretta testuale di Sportal potrai seguire con aggiornamenti in tempo reale Bologna-Verona, calcio d’inizio alle 20.45 allo Stadio Renato Dall’Ara di Bolgona.

La partita, posticipo della 30a giornata di Serie A (all’andata al Marcantonio Bentegodi di Verona è finita 2-0 per i felsinei), sarà visibile su Sky per gli abbonati ai pacchetti Sport o Calcio ai canali 201 (Sky Sport 1 HD), 206 (Sky Supercalcio HD) e 251 (Sky Calcio 1 HD). Bologna-Verona è visibile anche in diretta streaming su Skygo. Guarda la classifica della Serie A e il calendario della Serie A. Tutte le dirette della 31a giornata le trovi su Blitz, cliccando qui.

Bologna-Verona: formazioni, arbitro e quote. Bologna (4-3-3): 83 Mirante, 11 Zuniga, 2 Oikonomou, 20 Maietta, 25 Masina, 30 Donsah, 21 Diawara, 8 Taider, 26 Mounier, 99 Floccari, 17 Giaccherini. (1 Da Costa, 32 Stojanovic, 13 Rossettini, 24 Ferrari, 5 Pulgar, 14 Zuculini, 33 Brighi, 22 Rizzo, 23 Brienza, 18 Acquafresca). All.: Donadoni. Squalificati: Gastaldello, Mbaye. Diffidati: Destro, Taider, Diawara. Indisponibili: Destro, Constant, Morleo.
Verona (4-4-2): 95 Gollini, 3 Pisano, 18 Moras, 5 Helander, 6 Albertazzi, 24 Viviani, 23 Ionita, 16 Siligardi, 19 Greco, 13 Wszolek, 7 Jankovic, 11 Pazzini; (37 Coppola, 88 Marcone, 22 Bianchetti, 4 Samir, 12 Gilberto, 14 Furman, 28 Emanuelson, 21 Gomez). All.: Delneri Squalificati; Rebic. Diffidati: Souprayen, Moras. Indisponibili: Souprayen, Romulo, Fares. Arbitro: Ghersini di Genova. Quote Snai: 1,87, 3,50, 4,25.

Scrive Matteo Fontana su Gazzetta dello Sport: “Una scel­ta di Del­ne­ri, netta, che sa già di prove di fu­tu­ro in casa gial­lo­blù ha at­trat­to tutte le at­ten­zio­ni dell­la vi­gi­lia della tra­sfer­ta con il Bo­lo­gna. Gigi Del­ne­ri non ha in­se­ri­to, nella lista dei 21 gio­ca­to­ri con­vo­ca­ti per la par­ti­ta di sta­se­ra, Luca Toni. E la de­ci­sio­ne del tec­ni­co dell’Hel­las è do­vu­ta a mo­ti­vi tec­ni­ci. Nes­sun in­top­po fi­si­co, nes­sun pro­ble­ma di na­tu­ra atle­ti­ca per l’at­tac­can­te. Che non è stato chia­ma­to per la par­ti­ta del Dall’Ara.

Nell’aria Si era in­tui­to, già nel corso della con­fe­ren­za stam­pa di sa­ba­to, che ci fos­se­ro i pre­sup­po­sti per uan de­ci­sio­ne di que­sto tipo. O, per­lo­me­no, per una sor­pre­sa-non sor­pre­sa. Del­ne­ri aveva chia­ri­to: «Al cen­tro dell’at­tac­co gio­cherà Giam­pao­lo Paz­zi­ni». In­som­ma, Toni non era in pole po­si­tion per una ma­glia da ti­to­la­re nel Ve­ro­na che, a otto turni dalla fine del cam­pio­na­to, è vi­ci­nis­si­mo al bur­ro­ne della Serie B, pra­ti­ca­men­te con­dan­na­to in at­te­sa che sia la ma­te­ma­ti­ca a cer­ti­fi­ca­re il tonfo. Ma la man­ca­ta con­vo­ca­zio­ne per il Bo­lo­gna co­mun­que ha de­sta­to gran­de sor­pre­sa nell’am­bien­te gial­lo­blù.

D’altro canto non erano pas­sa­te inos­ser­va­te le di­chia­ra­zio­ni del nu­me­ro 9 e ca­pi­ta­no dell’Hel­las dopo la scon­fit­ta con il Carpi al Ben­te­go­di, nell’ul­ti­ma par­ti­ta di­spu­ta­ta prima della pausa pa­squa­le: «Ci sono dei gio­ca­to­ri qui che non sono adat­ti alla Serie A», la frase di Toni. Un atto d’ac­cu­sa che ha co­mun­que ha fatto ru­mo­re in­tor­no all’am­bien­te del Ve­ro­na. Nel frat­tem­po è sa­li­ta la con­te­sta­zio­ne nei con­fron­ti di squa­dra e di­ri­gen­za. Nella set­ti­ma­na di sosta sono stati espo­sti dalla Curva Sud, ala forte della ti­fo­se­ria, due stri­scio­ni. Uno, all’ester­no del campo di al­le­na­men­to dell’Hel­las, a Pe­schie­ra del Garda, e l’altro fuori dal Ben­te­go­di. Du­ran­te il test ami­che­vo­le di­spu­ta­to due sa­ba­ti fa con l’Nd Go­ri­ca la pro­te­sta non è sce­ma­ta e sono sa­li­ti cori cri­ti­ci in­di­riz­za­ti a tutta la rosa del Ve­ro­na, com­pre­so Toni.

Que­stio­ne spi­no­sa, co­mun­que quel­la di Toni, perché in­te­res­sa il tra­sci­na­to­re dell’Hel­las di que­ste sta­gio­ni in A, ca­po­can­no­nie­re del cam­pio­na­to 2014-2015 – 22 gol to­ta­li, scet­tro con­di­vi­so con Mauro Icar­di –, pro­ta­go­ni­sta di una sfil­za scon­fi­na­ta di re­cord. Con il Ve­ro­na, Toni ha sa­pu­to mi­glio­ra­re il pri­ma­to di tutti i tempi quan­to a se­gna­tu­re nel cam­pio­na­to di ver­ti­ce, su­pe­ran­do due icone come Bui e Penzo, ar­ri­va­ti a quota 15, l’uno nel 1968-69, l’altro nel 1982-83. E le 50 reti com­ples­si­ve si­gla­te con l’Hel­las lo col­lo­ca­no in gial­lo­blù al 6° posto. Più di El­k­jaer, più di Gal­de­ri­si. Se qual­co­sa si è rotto sarà pre­sto chia­ro.

E pre­sto se ne saprà di più anche ri­guar­do l’even­tua­le per­ma­nen­za di Del­ne­ri a Ve­ro­na. Come del fu­tu­ro di Toni: an­co­ra in campo, di­ri­gen­te gial­lo­blù o ad­di­rit­tu­ra lon­ta­no da Ve­ro­na? Di si­cu­ro però il tec­ni­co non con­vo­can­do Toni ha con­di­vi­so una linea di­ri­gen­zia­le: va­lu­ta­re le ri­sor­se della rosa in vista della pros­si­ma sta­gio­ne nella pro­spet­ti­va di un or­ga­ni­co che sarà ri­vi­sto e rin­gio­va­ni­to. La di­scus­sio­ne è aper­ta. Di certo Toni, a Bo­lo­gna, non ci sarà”.