Calciomercato Cagliari, Capozucca: “Non volevamo fare rivoluzioni”

Pubblicato il 2 Febbraio 2017 - 20:20 OLTRE 6 MESI FA

CALCIOMERCATO CAGLIARI – “Non volevamo fare rivoluzioni. Abbiamo fatto un mercato in linea con i nostri programmi. Anche svecchiando un po’ la squadra”.

E’ il bilancio del direttore sportivo del Cagliari, Stefano Capozucca, sulla campagna trasferimenti invernale appena conclusa.

“Ci serviva un terzino e abbiamo preso Miangue, molto promettente – spiega il ds rossoblù – è andato via Munari e c’è Faragò, uno dei giocatori più importanti della Serie B. Abbiamo dato in prestito secco Giannetti, un ragazzo straordinario e ora c’è Ibarbo. Abbiamo fatto lo scambio dei portieri. E ora c’è pure Deiola. Tutte scelte molto ponderate”.

Ibarbo? “Un mio vecchio pallino, lo volevo già quest’estate. Lo stimo molto. Da avversario (quando Capozucca era al Genoa, ndr) ci fece un gol partendo dalla sua area: era imprendibile. Non è tornato certo qui perché non aveva richieste: può dare moltissimo”. Uno sguardo anche al futuro. Cragno?

“Torna da noi, poi vediamo – ha detto Capozucca – è stato convocato per uno stage da Ventura che è rimasto ben impressionato e penso lo riconvochi ancora. È un patrimonio del Cagliari”. Bisoli? “Valuteremo, a noi importa anche valutare i giocatori che abbiamo in giro, a cominciare da Colombatto”, conclude il ds rossoblù.