Calcio, Roma: Unicredit dà l’ultimatum alla Sensi. Angelini avanza

Pubblicato il 3 Settembre 2009 - 09:55 OLTRE 6 MESI FA

Rosella Sensi ha ricevuto l'ultimatum da Unicredit

Unicredit non intende più fare sconti.

Ultimatum a Italpetroli.

La banca vuole rientrare, a tutti i costi ed in tutti i modi, del debito di 277 milioni di euro che la società petrolifera ha nei confronti della banca.

Secondo le agenzie Adnkronos e Radiocor sta iniziando una fase di pressing spietato nei confronti di Rosella Sensi.

L’obiettivo è ricorrere a tutti gli strumenti che la legge consente di utilizzare in casi del genere.

Traspare molta determinazione negli agenti della banca di piazza Cardusio. Questo discorso riguarda da vicino la società di calcio A.S.Roma in quanto è l’unico asset produttivo, ed in attivo, della famiglia Sensi.

Ad oggi non esiste una scorciatoia o una via secondaria: l’unico modo per rientrare del debito è vendere la Roma. Francesco Angelini, nel frattempo, non solo non molla la presa ma compie ulteriori passi in avanti.

Per stessa ammissione di Unicredit ci sono stati contatti tra il magnate delle medicine, la banca stessa e Rosella Sensi. Insomma a settembre ci sono ottime possibilità che cambi qualcosa ai vertici societari della Roma.

Sono solo due gli scenari possibili: Rosella Sensi o rientra del debito o vende l’A.S.Roma. Staremo a vedere.