Calcio scommesse: sms di Mauri, la scheda criptata, i movimenti per Lazio-Genoa

Pubblicato il 29 Maggio 2012 - 11:31 OLTRE 6 MESI FA

Stefano Mauri

ROMA – Non sono servite a Mauri le schede del telefonino criptate. Anzi, per gli inquirenti la circostanza avvalora il coinvolgimento del giocatore della Lazio. Per il Gip di Cremona Guido Salvini “era al soldo degli zingari”. Colpisce la descrizione del centrocampista che “manifestava la sua costante disponibilità , a favore del gruppo degli zingari ad alterare in cambio di denaro il naturale risultato di partite della Lazio nell’ambito del campionato 2011/2012, favorendo la vittoria per una migliore posizione di classifica”. E l’utilizzo di sim non rintracciabili offre agli inquirenti la prova “inconfutabile che il giocatore volesse eludere le investigazioni”.

La scheda “dedicata” attraverso cui Mauri  – dicono gli inquirenti – teneva i contatti con gli organizzatori dell’associazione a delinquere era intestata alla fidanzata di un gestore di sito di scommesse illegale. Seguendo la scheda Sim di Samantha Romano , parrucchiera e compagna di Luca Aureli (era lui secondo gli inquirenti a raccogliere le puntate nel sito illegale), si sono raccolte le prove che ricostruiscono la rete di contatti intervenuti tra Mauri e Hristijan Ilievsky e Almir Gegic, i capi degli zingari. Attraverso dialoghi telefonici e sms i magistrati hanno messo insieme incontri, movimenti, appuntamenti in relazione alle partite incriminate. L’ordinanza di arresto è chiara in proposito. Un esempio, dalle carte della Procura, riportate sul quotidiano La Repubblica del 29 maggio: “Dopo che Ilievsky era atterrato a Roma il 14 maggio 2011 (in programma c’è Lazio-Genoa, alle 18 finita 4 a 2 ndr.) intrattenendo subito una serie di rapporti con Tan Seet Eng (il boss di Singapore ndr.), lo stesso giorno alle 10.14 Mauri inviava sms a Zamperini che dopo aver parlato con Ilievsky alle 11.39, mandava un sms a Gervasoni (indagato e reo confesso ndr.) e poi di nuovo a Mauri alle 11.40. A partire dalle 12.10. presumibilmente fino alle 15.20, Zamperini e Ilievsky si trovano asieme a Roma. Tra le 12.42 e le 12.45 i due predetti si trovano presso il centro sportivo della Lazio , ove si incontrano con Mauri per definire gli accordi. Quindi Zamperini e Ilievsky si spostano presso l’albergo di Roma che ospitava i calciatori del Genoa, dove sicuramente Ilievsky si trovava alle 13.04 e nell’occasione si incontrano con il Milanetto (del Genoa, arrestato ndr.)”.