Calciomercato Roma, Sabatini via subito? Branca pronto

di Andrea Pelagatti
Pubblicato il 30 Gennaio 2016 - 10:00 OLTRE 6 MESI FA
http://www.laroma24.it/rubriche/la-penna-degli-altri/2016/01/il-caso-garcia-e-il-nodo-zecca-sabatini-shock-addio-subito

Calciomercato, Sabatini nella foto LaPresse

ROMA – Calciomercato, fulmine a ciel sereno in casa As Roma: il direttore sportivo Walter Sabatini potrebbe dimettersi al termine di questa sessione di mercato di gennaio.

La Roma avrebbe intuito il suo malessere e sarebbe già stato contattato Marco Branca, ex calciatore giallorosso ed ex uomo mercato dell’Inter. Ne parla La Gazzetta dello Sport in un articolo a firma di Andrea Pugliese.

Nel caso in cui Sabatini decida davvero di dimettersi e Pallotta non riesca a fargli cambiare idea, la Roma virerebbe su Marco Branca, l’ex d.s. dell’Inter. O lui o Pantaleo Corvino, magari con uno «scambio» di d.s. con il Bologna, dove potrebbe approdare proprio Sabatini. O, anche, l’idea pazza di Pallotta, con lo stesso Zecca come d.s.

Walter Sabatini, dirigente della Roma, non avrebbe gradito le ingerenze di Zecca, uomo di fiducia del presidente James Pallotta, sulla gestione del caso Garcia, lo stallo per Perotti, e le critiche dei tifosi, che lo accusano di preoccuparsi solo delle plusvalenze.

Walter Sabatini, poco prima dell’esonero di Rudi Garcia, aveva dichiarato: “Se affonda il mister, affondiamo tutti”, ed anche “Ci saranno ‘schizzi di sangue’ ma non saranno quelli del mister”. Per adesso entrambe le sue affermazioni si sono rivelate prive di fondamento.

Il mister è “affondato”, nel senso che è stato esonerato, ma Walter Sabatini è “in salvo” e siede ancora sulla sua poltrona.
“Schizzi di sangue” ci sono stati ma per ora sono stati solamente quelli del mister Rudi Garcia che è stato sollevato dal suo incarico di allenatore della Roma, Walter Sabatini e gli altri dirigenti giallorossi non sono stati puniti in alcun modo.

Quindi per adesso Walter Sabatini non è stato coerente con le sue dichiarazioni: l’allenatore da lui tanto voluto e difeso è stato mandato via dalla società e lui è restato sulla sua poltrona senza dimettersi.

Non sono da escludere sviluppi a partire da lunedì che è l’ultimo giorno di calciomercato per le squadre italiane.