Calendario Serie A 2017 – 2018: tutte le 38 giornate in FOTO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Luglio 2017 - 23:03 OLTRE 6 MESI FA
Calendario Serie A 2017 - 2018: tutte le 38 giornate (FOTO)

La prima giornata della prossima Serie A

ROMA – Il campionato di serie A inizierà il 19 agosto 2017 e si chiuderà il 20 maggio 2018. Tre i turni infrasettimanali: mercoledì 20 settembre, mercoledì 25 ottobre e mercoledì 18 aprile. Si giocherà il 23 e il 30 dicembre. Le soste saranno cinque: 3 settembre, 8 ottobre, 12 novembre, 14 gennaio e 25 marzo.

Cambiano gli orari delle partite: si giocherà alle 15, alle 18 e alle 20.45 del sabato. Di domenica gare alle 12.30, alle 15, alle 18 e alle 20.45, Il lunedì alle 20.30. I turni infrasettimanali si giocheranno di martedì, mercoledì e giovedì.

La nuova Serie A riserva un inizio soft per Juventus (al via in casa contro il Cagliari, sabato 19 agosto alle 18), Napoli (a Verona sempre sabato alle 20.45) e Milan (a Crotone), di media difficoltà per la Roma (a Bergamo) e piuttosto complesso per l’Inter: i nerazzurri debuttano a San Siro contro la Fiorentina (per il quarto anno di fila i viola partono contro una big) del suo ex allenatore Pioli, poi alla seconda giornata toccherà a Spalletti tornare con l’Inter all’Olimpico (sabato 26 agosto, 20.45) contro la Roma che ha appena lasciato in maniera traumatica. Il calendario, sorteggiato negli studi di Sky davanti al n.1 della Figc, Carlo Tavecchio, delinea un campionato (il primo con il Var ad assistere gli arbitri) con i big match concentrati nei momenti cruciali della stagione e partite che possono determinare la corsa verso scudetto ed Europa (questa volta sono quattro i posti in palio in Champions) anche nelle ultime due giornate. I primi ostacoli per la Juventus verso il settimo tricolore di fila arrivano in serie, in un momento chiave, a cavallo fra settembre e ottobre.

Al quinto turno (il primo infrasettimanale, 20 settembre), la Juve riceverà la Fiorentina, e tutti gli occhi saranno su Bernardeschi: alla prima da avversario dei viola, chissà se con il n.10 sulla maglia bianconera (“Valuteremo, non dobbiamo esporlo a troppe responsabilità”, frena Marotta). Quella sera si gioca anche Lazio-Napoli e nella giornata successiva va in scena il primo dei cinque derby, quello di Torino (“Questa volta non facciamoci rimontare all’ultimo minuto”, sospira il n.1 granata Cairo”), oltre a Fiorentina-Atalanta. Poi alla settima i campioni d’Italia giocano a Bergamo, nella giornata di Milan-Roma.

Dopo la sosta per le nazionali si riprende col botto: Inter-Milan, Juve-Lazio e Roma-Napoli, mentre le coppe europee entrano nei turni eliminatori. Alla nona torna la sfida fra le due veronesi, Milan-Juve è il big match dell’undicesima giornata, mentre alla dodicesima va in scena il derby di Genova (“Per i tifosi se lo perdi e ti salvi sei un co…, se lo vinci puoi fare come ti pare”, sorride il n.1 della Samp, Ferrero). In quel turno, prima della sosta, diranno molto anche Inter-Torino e Fiorentina-Roma, mentre alla tredicesima l’Olimpico ospiterà il primo derby della Capitale del post Totti, nella giornata di Milan-Napoli e Samp-Juve.

Sarà intenso anche il finale. I bianconeri incontrano tre big nelle ultime cinque giornate: Napoli (15ma), Inter (16ma), Roma (18ma, clou dell’antivigilia di Natale all’andata), chiudendo con l’Hellas, in un epilogo di campionato che prevede anche l’incrocio fra Inter e Lazio, è quello fra Fiorentina e Milan, che all’andata si gioca il 30 dicembre.

L’inizio è duro per l’Atalanta, che dovrà anche misurarsi con l’Europa League: dopo la Roma, i bergamaschi affrontano Napoli e Sassuolo. Il Benevento sarà battezzato in A a Marassi con la Samp, mentre la Spal festeggerà il ritorno nel grande calcio dopo 49 anni all’Olimpico con la Lazio. Il Cagliari giocherà le prime due in trasferta, confidando che il 10 settembre sarà pronto lo stadio.

Il prossimo sarà il campionato delle rivoluzioni. Il 20 agosto prenderà il via una stagione piena di novità. Sarà usato il Var, quattro squadre avranno accesso diretto alla Champions League e, per dirla con Luciano Spalletti, “Tutti vogliono andare in paradiso”. Il primo campionato del post Totti si giocherà anche durante le vacanze di Natale e l’ex ad del Milan Adriano Galliani non lo guarderà soltanto da semplice tifoso. C’è anche lui alla presentazione del calendario della nuova stagione.

Senza la sua solita cravatta gialla (“Non la indosso perché non sono più al Milan”), invitato in quanto ex presidente di Lega, il manager brianzolo debutta nella sede di Sky da presidente di Premium Sport. Fra qualche mese tratterà per i diritti tv del triennio 2018-2021, intanto si gode l’abbraccio caloroso di Massimo Ferrero (“Ci manca, è una persona seria come te”) e vede nascere il nuovo campionato che potrebbe vedere il Milan tra le squadre protagoniste. “Mi piace questo Milan. Sono un tifoso pazzo – sorride Galliani – e non cambio maglia. I dirigenti passano, i presidenti passano ma la fede rimane. Bonucci? È super”.

L’impatto dell’ex difensore juventino è uno degli aspetti più interessanti del prossimo campionato così come quello del Var sugli arbitri guidati per la prima volta dal nuovo designatore Rizzoli. “Il Var è maschile, questa è l’unica certezza – scherza Rosetti, responsabile del progetto per l’Italia – darà più garanzie a club giocatori e arbitri”. Anche il presidente della Figc Carlo Tavecchio applaude:

“Ci aspettiamo molte meno polemiche”. I dirigenti, intanto, sono concentrati sul mercato. Marotta fra l’assemblea di Lega e il sorteggio del calendario ha fatto a Lotito un’offerta per Keita, Cairo continua a escludere la cessione di Belotti, così Fassone per il Milan tiene aperta la pista Kalinic, non svela i contenuti dell’incontro con il potente agente Mendes e, secondo indiscrezioni, starebbe prendendo in considerazione un clamoroso ritorno di Ibrahimovic, magari da gennaio.

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