Ciclismo, Mattia Gavazzi positivo cocaina per la terza volta

di Spartaco Ferretti
Pubblicato il 13 Aprile 2016 - 12:17 OLTRE 6 MESI FA
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Mattia Gavazzi

ROMA – E tre. Per la terza volta il ciclista Mattia Gavazzi viene trovato positivo alla cocaina. Gavazzi, 32 anni, corridore della Amore & Vita, proprio perché recidivo chiuderà probabilmente con questa squalifica la sua carriera. Rischia infatti uno stop di 8 anni o addirittura la squalifica a vita. Vista l’età sportivamente avanzata quasi impossibile che possa tornare a correre tra i professionisti. Ammesso e non concesso che il tribunale antidoping opti per una sanzione diversa dalla radiazione sportiva.

Per il corridore si tratta purtroppo dell’ennesima positività. Era già stato trovato positivo in altre due circostanze: nel 2004, quando era ancora un dilettante, e nel 2010. Già in quella circostanza Gavazzi rimediò una maxi squalifica di sei anni poi ridotta di due anni e mezzo in cambio della sua disponibilità a lottare pubblicamente contro il doping. Ora la terza caduta, quella definitiva. Il pezzo de La Gazzetta dello Sport:

Mattia Gavazzi è risultato positivo alla cocaina per la terza volta nella sua carriera. Il campione è stato prelevato lo scorso 10 luglio (la lista Uci degli atleti sospesi) quando il corridore della Amore & Vita era impegnato nel Giro del lago Qinghai in Cina (sesta tappa) dove poi ha vinto quattro frazioni: ottava, decima, undicesima e tredicesima. Il 32enne aveva fallito il primo test nel 2004 mentre era ancora un dilettante, mentre la seconda positività era stata riscontrata nel 2010.

Proprio dopo il secondo test positivo, Gavazzi venne squalificato per sei anni. La pena venne ridotta di 2 anni e mezzo dal Coni dopo che l’atleta si decise a collaborare con le autorità anti-doping. Adesso ai sensi del regolamento Uci, la terza positività al doping significa che Gavazzi rischia ora una squalifica minima di otto anni o addirittura uno stop a vita.