Europa League, Napoli ko. Lazio e Fiorentina pareggiano

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Febbraio 2016 - 23:09 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Europa League, andata dei sedicesimi di finale. Il Napoli è andato ko sul campo del Villarreal (0-1), la Lazio ha pareggiato contro il Galatasaray (1-1) e la Fiorentina ha impattato contro il Tottenham (1-1).

Galatasaray-Lazio 1-1, gol: Donk 12′, Milinkovic-Savic 21′.

La Lazio d’Europa è un’altra cosa. Messi da parte i complessi di un campionato deludente, nella Turk Telekom Arena la squadra di Pioli strappa un pareggio da vedere in chiave positiva guardando al ritorno dei 16/i di Europa League, fra una settimana all’Olimpico.

Contro un Galatasaray messo peggio (solo 5 in campionato e a 15 punti dalla capolista) e in grossi guai finanziari tanto da rischiare l’esclusione dalle coppe europee, la squadra di Pioli dà una prova di maturità, e su un campo ostile gioca con coraggio e idee, facendo soffrire i rivali con il suo gioco ‘palleggiato’.

Alla fine chiude stanca, ma lamenta due possibili rigori a favore, non concessi dall’arbitro inglese Oliver. Al vantaggio turco, al 12′ con Sariouglu, la Lazio replica dopo appena 9 minuti, con Milinkovic-Savic che si ‘avvita’ perfettamente e segna con un bel colpo di testa.

Pioli se la gioca d’attacco, non tradisce il 4-3-3 ma lascia ancora Candreva in panchina per puntare sul tridente d’attacco formato da Felipe Anderson e Lulic ai lati di Matri. Il Galatasaray risponde con il classico 4-2-3-1 con Sariouglu, Inan e Sneijder alle spalle di Lukas Podolski, unica punta.

Ma a ben vedere i due mediani a protezione della difesa, Chedjou e Donk, sono a loro volta difensori. Poco prima del fischio d’inizio le due squadre hanno osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell’attentato avvenuto ieri ad Ankara, ma una parte del pubblico ha continuato con i cori e per questo è stata sonoramente fischiata dal resto dello stadio.

Gara subito in salita per i biancocelesti, succubi del possesso palla dei giallorossi e dell’ambiente infernale della Turk Telekom Arena. Al 12′ la squadra di Denizli passa subito in vantaggio: lancio per Chedjou lasciato libero, anche se in sospetto fuorigioco, di girarsi e servire Sariouglu che tutto solo supera Marchetti.

La Lazio replica con Alessandro Matri, fermato poco prima del tiro da Denayer. Passa poco e i biancocelesti segnano: Radu conquista una buona punizione dal lato sinistro dell’area, batte Biglia e spunta la testa di Milinkovic-Savic.

Il gol galvanizza gli uomini di Pioli e spegne il tifo turco: al 33′ Parolo dalla distanza impegna ancora Muslera in angolo, dai cui sviluppi Milinkovic sciupa ingenuamente provando un tacco solo davanti alla porta.

A un buon primo tempo non corrisponde lo stesso approccio nella ripresa, tanto che Pioli interviene subito togliendo prima Anderson per Candreva, poi Matri per Klose.

Il Galatasaray chiude in avanti, Donk alla mezzora impegna Marchetti in due tempi. La replica della Lazio arriva con il solito Milinkovic-Savic. L’ultima occasione è di Bulut, entrato al posto di uno spento Podolski.

Fiorentina-Tottenham 1-1, gol: Chadli su rigore al 37′, Bernardeschi 59′.

Tra Fiorentina e Tottenham è finito 1-1 il primo round in attesa del secondo in programma a Londra fra una settimana.

Non è un risultato che faciliterà i viola che l’anno scorso riuscirono a eliminare gli Spurs dalla competizione dopo un 1-1 in trasferta e il successo per 2-0 al ritorno al Franchi.

Ma il gran gol da 25 metri realizzato da Bernardeschi davanti al ct Conte che ha pareggiato il rigore dubbio di Chadli e la reazione della squadra di Sousa dopo un deludente primo tempo lasciano qualche speranza.

Ci sarà da battagliare, sarà durissima contro la formazione di Pochettino attuale seconda forza della Premier ma la Fiorentina ci proverà come ha annunciato subito a fine gara lo stesso tecnico portoghese.

Il quale ha iniziato la gara rinunciando inizialmente a Kalinic e Babacar e confermando in al centro dell’attacco Zarate che mancherà in campionato per squalifica.

Sulle fasce ha rilanciato Blaszczykowski e confermato a sinistra Bernardeschi davanti al ct azzurro seduto in tribuna accanto a Lippi (i due sono stati destinatari di cori dalla curva Fiesole poco amichevoli), in porta Tatarusanu anziché Sepe, finora impiegato sempre in coppa.

Turnover anche per il Tottenham che ha lasciato fuori in apertura Kane e Dembelè e spedito in tribuna Lamela schierando in attacco Chadli con da Son-Eriksen-Alli.

La squadra inflese è partita meglio e impegnando poco il portiere viola (solo una parata su Eriksen) ha messo in confusione gli avversari che faticavano, anche per l’inedito modulo, a fare gioco e a rendersi incisivi.

Il contatto Tomovic-Davies punito eccessivamente dall’arbitro (che ha pure sorvolato su una possibile espulsione di Alli per doppio giallo) ha portato in vantaggio gli inglesi, Chadli non ha sbagliato dal dischetto e così per la Fiorentina si è messa in salita.

Solo una reazione confusa, prima del lampo di da conames e macchinosa. Vero che di reali pericoli ne ha creati Bernardeschi al 14′ della ripresa che ha riacceso l’entusiasmo e dato una svegliata alla propria squadra.

Sousa ha inserito Badelj, Kalinic e Vecino riassestando la Fiorentina che a quale punto ha messo in difficoltà il Tottenham (dentro pure Kane) chiudendo in attacco con le occasioni di Zarate, Vecino, Gonzalo Rodriguez e Kalinic. Il risultato però non è cambiato, un tempo per uno e forse alla fine è giusto così in attesa del secondo decisivo round.

Villarreal-Napoli 1-0, gol: Denis Suarez 82′.

Complice un arbitraggio imbarazzante dell’Olandese Nijhuis, che non concede un clamoroso calcio di rigore per fallo di mano di Soriano a metà del secondo tempo, il Napoli perde per la prima volta quest’anno in Europa.

Vince il Villarreal (1-0) grazie ad una punizione di Suarez trasformata nel finale. La qualificazione, ovviamente non è compromessa. Fra una settimana al San Paolo gli azzurri dovranno ribaltare la situazione. Le recriminazioni per la squadra di Sarri non mancano e non solo per il rigore non concesso.

Prima del gol del Villarreal, infatti, le migliori occasioni per sbloccare il risultato le avevano avute proprio i partenopei. Il Napoli scende in campo con sei riserve, rispettando i principi del turnover ai quali si ispira Sarri in questa stagione.

Il Villarreal è, invece, nella sua formazione-tipo, ma differenze strutturali in campo non se ne notano. Le due squadre giocano un ottimo calcio, con grande proprietà di palleggio. Gialli ed azzurri non buttano mai via la palla. Difensori e centrocampisti, nonostante il pressing e la costante aggressione che devono subire dagli avversari, si scambiano sempre la sfera in velocità e tentano di impostare l’offensiva in maniera ragionata.

Grandi occasioni di gol, nel primo tempo, non se ne vedono, se non fosse per uno spunto di Gabbiadini che arriva con una frazione di secondo di ritardo su un traversone da sinistra che doveva solo essere spinto in fondo alla rete.

Nella ripresa Callejon prima fallisce una favorevolissima occasione e poi fa partire il cross rasoterra che impatta con il braccio di Soriano in scivolata che l’arbitro non vede.

Nel finale il Villarreal trova il gol della vittoria a seguito di un’ imprudenza di Valdifiori che commette un inutile fallo al limite dell’area di rigore.

A nulla serve negli ultimi minuti la presenza in campo anche di Higuain ed Insigne.

Il punteggio rimane invariato ed ora al Napoli servirà una gara di grande concentrazione ed intensità per raggiungere la qualificazione ai quarti di finale.