Ferrari primato a Barcellona. Vettel: “Ancora tanto da fare”

Pubblicato il 24 Febbraio 2016 - 00:22 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Dopo la prima, anche la seconda giornata di test della Formula 1 a Montmelò si colora di rosso. La Ferrari di Sebastian Vettel con gomme ultrasoft è stata di nuovo la più veloce di tutti precedendo anche la Mercedes guidata da Nico Rosberg solo quarta con ben 172 giri all’attivo e a due secondi di distanza dalla Sf16-h ma con le Pirelli medie. Il quattro volte campione del mondo è riuscito a fermare il cronometro sull’1’22”810 davanti alla Red Bull di Ricciardo (1’23”525) e alla Force India di Sergio Perez (1’24”626). Sul tracciato spagnolo Vettel si è concentrato su prove di assetto meccanico, verifiche della gamma di mescole più morbide (Supersoft, Ultrasoft, Soft) e carichi di benzina variabili totalizzando in tutto 126 giri.

Proprio al termine di questo programma la SF16-H non è riuscita a completare l’ultimo giro, rimanendo ferma in pista. ”Per quanto abbiamo visto finora, la macchina risponde bene e si comporta come vorrei. Adesso – spiega Vettel – è fondamentale che anche Kimi abbia le stesse impressioni. Per quel che riguarda il motore, è bello tornare a sentire un po’ di rumore in più e anche se non è ancora così forte come potrebbe o dovrebbe essere, è molto meglio di quanto non fosse prima. Ora suona di più come una Formula 1. Abbiamo lavorato molto su cose diverse, la macchina è completamente nuova, ci sono tante nuove componenti e – aggiunge il pilota tedesco della Ferrari – molte cose sono in posizioni diverse. Abbiamo cercato di capire come la vettura reagisce e anche se ce ne siamo fatti un’idea e avevamo delle aspettative, quando si gira in pista le cose spesso possono cambiare, a volte per via della temperatura, a volte per il raffreddamento, eccetera. Ogni tanto bisogna fermarsi un pò più a lungo di quanto sarebbe strettamente necessario o di quel che si vorrebbe fare, solo per effettuare dei controlli, altre volte è il pilota che va fuori pista, come ho fatto io questa mattina… Ma sono cose che capitano. Nel complesso – conclude Vettel – siamo contenti, ma sappiamo di dover fare tanti chilometri e di avere molto lavoro davanti”.

(Foto Ansa)