Filippo Inzaghi in pronto soccorso ad Aosta

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Gennaio 2016 - 14:37 OLTRE 6 MESI FA

Filippo Inzaghi in pronto soccorso ad Aosta

Filippo Inzaghi nella foto Ansa

MILANO – Fuori programma durante le vacanze sulle nevi di Courmayeur per l’ex allenatore del Milan e attaccante della Nazionale Filippo Inzaghi: ieri mattina si è recato al Pronto soccorso dell’ospedale Parini di Aosta accusando forti dolori allo stomaco. Lo riporta l‘edizione online de La Stampa.

Trasferito nel reparto di Gastroenterologia, è stato sottoposto a una serie di esami che non hanno rilevato particolari patologie. È stato quindi dimesso nel corso della giornata, per poi rientrare nella località ai piedi del Monte Bianco .

Filippo Inzaghi, detto Pippo (Piacenza, 9 agosto 1973), è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.

È stato campione del mondo e vice-campione d’Europa con la Nazionale italiana rispettivamente nel 2006 e nel 2000 e, a livello di club, campione d’Europa con il Milan nel 2003 e nel 2007 e campione del mondo sempre nel 2007, nonché campione d’Italia nel 2004, 2011 e, con la Juventus, nel 1998.

Nella classifica dei gol segnati nelle competizioni UEFA per club è quarto a quota 70 reti alle spalle di Cristiano Ronaldo (80), Lionel Messi (78) e Raúl (77), ed è il miglior marcatore italiano in Champions League con 50 gol realizzati.

Inoltre, dopo la doppietta nella finale di Coppa del mondo per club realizzata il 16 dicembre 2007 contro il Boca Juniors, è diventato il primo e sinora unico giocatore ad aver segnato in tutte le competizioni internazionali per club.

È il fratello maggiore di Simone, ex attaccante della Lazio e poi allenatore delle giovanili della squadra romana.

Attaccante puro, estremamente rapido, pur non essendo molto dotato tecnicamente, era noto per la grande abilità nell’approfittare delle disattenzioni degli avversari e per il grande senso della posizione e fiuto del gol, doti che ne hanno fatto uno dei più prolifici attaccanti degli ultimi decenni. Agiva spesso sul filo del fuorigioco.