Fiorentina-Benevento nel ricordo di Davide Astori: squadre si fermano al 13′, Victor Hugo gli dedica il gol

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Marzo 2018 - 11:14 OLTRE 6 MESI FA
Fiorentina-Benevento, minuto di silenzio emozionante. Squadre si fermano al 13' per Davide Astori

Fiorentina-Benevento, minuto di silenzio emozionante. Squadre si fermano al 13′ per Davide Astori (Ansa)

FIRENZE – La Fiorentina torna in campo dopo la tragica morte del capitano Davide Astori, scomparso in un hotel di Udine, per cause naturali, ad appena 31 anni. I viola hanno aperto il turno di campionato alle ore 12.30 contro l’ultima in classifica Benevento. E’ stata forte la commozione allo Stadio Artemio Franchi, come lo è stata anche negli altri stadi d’Italia dove è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo di Davide Astori. Anche il Benevento ha partecipato con emozione a questa ricorrenza indossando una maglia personalizzata con la scritta “Ciao Davide 13”.

In un clima surreale, dove l’unico pensiero era rivolto a Davide Astori, la Fiorentina davanti al proprio pubblico ha battuto il Benevento per 1-0 grazie al gol di Vitor Hugo al 25’pt, guarda caso il sostituto del ‘Capitano’ viola prematuramente scomparso sette giorni fa a Udine.

Quella del Franchi è stata una gara dai due volti, con Pioli che inizialmente ha deciso di puntare su Saponara mettendo Chiesa più vicino a Simeone. Dall’altra parte De Zerbi ha messo in campo un Benevento che pronti via si ritrova davanti a Sportiello ma Coda non aggancia per mettere in porta il pallone. Nel primo tempo la squadra viola ha cercato sin da subito la via del gol con Simeone che nel giro di 15 minuti non riesce a concretizzare. In un caso, su lancio in profondità di Vitor Hugo, si è ritrovato davanti a Puggioni ma il suo tiro è fuori.

Al 13’pt (numero di Davide Astori) l’arbitro Pasqua di Tivoli ferma la partita perché dalla Curva Fiesole parte la coreografia della Curva Fiesole per ricordare il proprio ‘Capitano’. Tante bandierine viola, bianche e rosse per comporre il nome ‘Davode’ 13′. Alla ripresa della gara la Fiorentina cerca la via del gol e lo trova al 25′: corner di Saponara, Vitor Hugo svetta di testa e infila in rete.

Abbraccio generale di tutti i giocatori, poi il brasiliano espone una maglia in onore di Astori e saluta la tribuna con mano tesa sulla testa, in segno di capitano. Fiorentina che nella seconda parte del primo tempo che cerca il raddoppio senza però trovarlo. A inizio ripresa De Zerbi cambia il suo Benevento e inserisce Del Pinto al posto di uno spento Brignola. Al 3’st su azione da calcio d’angolo la Fiorentina rischia di farsi autogol con una deviazione involontaria di Biraghi, palla sul fondo.

Pioli decide di cambiare qualcosa e al 12’st richiama Saponara per Gil Dias ma è la squadra ospite che si riversa nella metà campo viola. Benevento che preme, che cerca il gol del pareggio con Djuricic ma Sportiello para. De Zerbi si gioca anche la carta Parigini proprio al posto di Djuricic mentre nella Fiorentina Falcinelli prende il posto di Simeone al 38’st. Nei minuti finali i legni delle porte diventano i protagonisti: al 43′ Coda colpisce il palo su azione da calcio d’angolo.

Sulla rimessa in gioco l’azione va davanti all’area del Benevento, palla a Badelj che da fuori area colpisce il palo alla sinistra di Puggioni e Benassi, sottoporta, calcia alta sopra la traversa. E dopo 4 minuti di recupero l’arbitro Pasqua fischia la fine della gara con tutta la squadra viola che stramazza a terra e tutti i giocatori iniziano a piangere.

La commozione di Della Valle

Al suo arrivo al Franchi, anche Diego Della Valle ha voluto fermarsi davanti al ‘muro del pianto’ eretto in questi giorni dai tifosi viola sui cancelli dello stadio per ricordare e omaggiare Davide Astori. Il proprietario del club viola è rientrato dall’estero, dove si trovava per impegni di lavoro, per assistere alla gara con il Benevento, la prima senza il capitano. Mentre il fratello Andrea già da ieri è a Firenze per stare in ritiro con la squadra.

I due proprietari della Fiorentina mancavano dal Franchi da quasi un anno: al loro arrivo sono stati accolti da applausi dai tifosi. “Astori ci ha insegnato molto – ha dichiarato Antognoni a Premium – è giusto ricominciare subito per ricordarlo, la partita può smorzare la tensione di questi giorni. Sarà uno stimolo per costruire una squadra più competitiva”.

Sui led a bordo campo non ci sono cartelloni pubblicitari ma le scritte ‘Davide sempre con noi’ e ’13 Davide Astori’. Dopo la lettura delle formazioni e il nome di Astori scandito dall’altoparlante sul maxischermo è stato trasmesso il video con le immagini più belle del capitano e la musica di Jovanotti, contrassegnato dalla maxi sciarpata in curva Fiesole. Uno scenario suggestivo e commovente.

Un minuto di silenzio surreale

Un silenzio surreale è calato sul Franchi all’ingresso di Fiorentina e Benevento nel ricordo di Davide Astori: le due squadre sono state accompagnate da 22 bambini con le maglie numero 13 viola e del Cagliari, i club di cui il difensore è stato il capitano. Nelle curve venivano esposti striscioni per Davide, come pure nel settore dei tifosi del Benevento: ‘Nessuno muore finchè vive nel tuo cuore’.

Poi al minuto di raccoglimento, tutti e 22 i giocatori si sono abbracciati in mezzo al campo. Silenzi, commozione e lacrime – Pioli in panchina, Andrea Della Valle in tribuna e tanti, tantissimi tifosi sugli spalti le hanno trattenute a stento – fino all’applauso liberatorio e al lancio di cinquemila palloncini viola e bianchi. Il coro ‘Davide Davide’ è rimbombato in tutto lo stadio, dalla curva Fiesole fino al settore dei tifosi campani.

Il video

 

Da Twitter

Le squadre si fermano al minuto 13

Tutti fermi dentro al campo, e’ il minuto 13′: cosi’ Fiorentina e Benevento ricordano Davide Astori, capitano viola morto nel sonno sette giorni fa nel ritiro della squadra a Udine. Dopo il minuto di silenzio osservato da tutto lo stadio, l’arbitro Pasqua ha fischiato l’inizio, e per tredici minuti il gioco e’ scorso a ritmi lenti.
Poi al 13′ il pallone e’ stato buttato in fallo laterale, tutti si sono fermati e la curva Fiesole si e’ vestita di viola con la scritta Davide 13, tra gli applausi di tutti. Poi la ripresa.

 

 

 Segna il sostituto di Astori, alle ore 13: la dedica è per Davide

Ironia della sorte, la partita è stata sbloccata da un gol di Victor Hugo. Proprio lui, il sostituto di Davide Astori. E non finisce qui, Victor Hugo ha segnato alle ore 13.00. Hugo non poteva far altro che dedicare la rete proprio all’ex capitano viola.

Il ricordo del Benevento

Il pensiero di Benassi

 

”Spero che da lassù Davide sia stato orgoglioso di noi, sono convinto che abbia dato una mano a Vitor Hugo a saltare così in alto, lui è sempre in campo con noi”. Così Marco Benassi al termine della partita con il Benevento vinta 1-0 dalla Fiorentina nel segno del capitano che non c’è più.

”E’ stata una giornata difficile come tutta la settimana, abbiamo sentito un grande vuoto” ha aggiunto il centrocampista viola, visibilmente commosso. La maggioranza dei giocatori della Fiorentina (ma pure alcuni del Benevento) al fischio finale si sono accasciati a terra stremati, mentre in tutto lo stadio (compresi i tifosi del Benevento) echeggiava il nome di Astori. Poi c’è stato un abbraccio collettivo in mezzo al campo, tra lacrime e commozione.

 

Il ricordo prima di Fiorentina-Juve

Il ricordo a Piazzale Michelangelo

La commozione di Pioli

”La mia squadra piange, ha pianto e sta soffrendo perché Davide era speciale, era il suo punto di riferimento, il suo capitano. Però sappiamo cosa fare per onorare la sua memoria: in eredità ci ha lasciato il seme della compattezza, dell’unione, della serietà, della serenità, della passione e dell’amore per la Viola: tocca a noi ora proteggere questo seme, custodirlo e fare in modo che possa germogliare per un futuro migliore per tutti noi”.

Stefano Pioli ha ricordato così Davide Astori, il capitano scomparso improvvisamente nella notte tra sabato e domenica scorsi. Una tragedia che ha scosso tutto il mondo il calcio ma soprattutto la Fiorentina.

”Ho avuto la fortuna e il privilegio di conoscere da vicino Davide, era una persona speciale, un capitano speciale, generoso, positivo, disponibile, altruista. Purtroppo me lo sono goduto per troppo poco tempo e mi mancherà, mi manca ogni giorno che vado in campo”. Quindi il tecnico viola ha dedicato un pensiero ai genitori e ai fratelli di Davide, alla compagna del giocatore, Francesca, e alla figlioletta Vittoria di due anni: ”Non ho trovato le parole per consolarle ma faccio una promessa: ci saremo sempre per loro”. Poi rivolto ai tifosi viola: ”Hanno a volte la lingua lunga ma hanno un cuore grandissimo, avrei voluto la forza e il coraggio di abbracciarli uno ad uno per trovare insieme la forza o più forza per andare avanti”.

Inevitabile un grazie al mondo del calcio che si è compattato attorno alla Fiorentina e alla famiglia di Astori: ”Una partecipazione così commossa, sentita, è merito di Davide per quanto ha saputo trasmettere. Ma significa anche che in un mondo che talvolta viene descritto diversamente ci sono dei principi e dei valori, toccherà a noi seguire l’esempio di Davide e portarli avanti”. Grazie anche alla proprietà viola ”che sta facendo tutto possibile per aiutare me e la squadra”.

 

Il video con le lacrime di Pioli