Disordini Genoa-Siena, Massimo Leopizzi conferma parole Sculli

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Luglio 2013 - 12:49 OLTRE 6 MESI FA
Disordini Genoa-Siena, Massimo Leopizzi conferma parole Sculli

Disordini Genoa-Siena, Massimo Leopizzi conferma parole Sculli (foto LaPresse)

GENOVA – “Giuseppe Sculli mi ha telefonato perché abbiamo un rapporto di amicizia e voleva chiedermi un consiglio su quanto stava avvenendo”. Lo ha dichiarato Massimo Leopizzi, ultrà del Genoa, sentito durante il processo per i fatti accaduti durante la partita Genoa-Siena del 22 aprile del 2012.

La sua versione ha confermato quanto già dichiarato dallo stesso Sculli, ex attaccante del Genoa, nelle scorse udienze. A processo – con le accuse di resistenza, violenza privata e violazione della legge che regola le manifestazioni sportive – sono finiti quattro tifosi rossoblu: Piermarco Pellizzari, Massimiliano Leonardi, Nicolo Castelletta e Cristiano Grasso.

“Io gli ho detto che la cosa migliore da fare – continua Leopizzi – era quella di parlare con qualche tifoso che conosceva tra quelli che si trovavano in piedi sul tunnel. Io quel giorno, infatti, non ero allo stadio. E’ stata una telefonata fatta a un amico, la curva nord non ha una tifoseria organizzata verticalmente con dei capi”.

Gli avvocati della difesa hanno cercato di dimostrare che le porte tra la curva nord e il settore dei distinti erano aperte, e che gli imputati non sono stati i primi tifosi a passare da un settore all’altro. Il processo è poi stato aggiornato al 17 settembre per la discussione finale. La sentenza dovrebbe essere emessa il 20 settembre.