Giancarlo Galdiolo, è morto il “gigante buono” di Fiorentina e Sampdoria

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Settembre 2018 - 17:46 OLTRE 6 MESI FA
Giancarlo Galdiolo, è morto il "gigante buono" di Fiorentina e Sampdoria

Giancarlo Galdiolo, è morto il “gigante buono” di Fiorentina e Sampdoria

FIRENZE – Lutto nel mondo del calcio: si è spento all’età di 69 anni Giancarlo Galdiolo, ex difensore della Fiorentina (dal 1970 al 1980) e della Samp (80-82).

A dare la notizia il figlio Alessandro, su Facebook: ‘Dopo una lunga malattia durata più di 8 anni ci lascia un altro grande campione! Fai buon viaggio papà’.

Galdiolo era affetto da una forma di demenza frontale temporale come denunciarono nel 2010 il figlio e sua sorella Eleonora invocando un aiuto del mondo dello sport per sostenere la ricerca sulla malattia e sulla Sla.

”Galdiolo giocava ancora nella Fiorentina quando io ho iniziato, è stato come un fratello maggiore per me tanto che è stato pure mio testimone di nozze. Sapevamo da tempo della sua malattia ma questo non ci prepara mai al dolore per la scomparsa di una persona cara”.

Giancarlo Antognoni ha voluto ricordare così all’ANSA l’ex difensore viola scomparso all’età di 69 anni. La notizia è stata data dal figlio maggiore Alessandro su Facebook: ”Dopo una lunga malattia durata più di 8 anni ci lascia un altro grande campione! Fai buon viaggio papà”.

Insieme al messaggio la foto in bianconero del padre in campo con la maglia della Fiorentina, squadra in cui ha militato per 10 stagioni, dal 1970 al 1980 (229 presenze e 3 gol in A di cui uno alla Juventus), prima di trasferirsi alla Sampdoria (1980-82, 32 gare in B e 3 reti) chiudendo la carriera nel Forlì. Ha giocato anche due gare in azzurro nell’Under 23 ed è stato allenatore al Rimini e a Castrocaro. Galdiolo lascia la moglie Maria Rosa e tre figli: Alessandro, Alberto ed Eleonara.

Quest’ultima insieme al fratello maggiore denunciò nel 2010 la malattia del padre, una forma di demenza frontale temporale che lo ha portato alla morte: nella circostanza i due giovani invocarono un aiuto al mondo dello sport per sostenere la ricerca su questa rara malattia e anche sulla Sla.

La scomparsa del ‘Gigante buono’, come era soprannominato il difensore nato il 4 novembre 1948 a Villafranca Padovana ha scosso tutto l’ambiente viola come sottolinea anche il lungo post del club sui propri canali ufficiali.

Una scomparsa che va ad aggiungersi a quella di altri giocatori della Fiorentina anni ’70 morti prematuramente e per malattie sospette: da Beatrice (il figlio ha subito inviato un messaggio di cordoglio sulla pagina Facebook di Alessandro) a Saltutti, da Longoni a Mattolini.

I funerali si terranno martedì 11 settembre alle 15 nella chiesa di San Nicolo’ e Francesco a Castrocaro Terme dove risiedeva da tempo l’ex giocatore.