Champions League: Napoli trionfa su Stella Rossa, ottavi vicini. Inter ko a Wembley, qualificazione si complica

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Novembre 2018 - 23:19| Aggiornato il 29 Novembre 2018 OLTRE 6 MESI FA
Champions League: Napoli trionfa su Stella Rossa, ottavi vicini. Inter ko a Wembley, qualificazione si complica

Champions League: Napoli trionfa su Stella Rossa, ottavi vicini. Inter ko a Wembley, qualificazione si complica (Ansa)

ROMA – Gioie e dolori per le squadre italiane nel mercoledì di Champions. Il Napoli ha trionfato sulla Stella Rossa, grazie  un Mertens straordinario che ha raggiunto i 100 gol con la maglia dei partenopei, e ha messo una seria ipoteca sulla qualificazione. Alla squadra di Ancelotti basterà un pareggio a Liverpool per eliminare gli inglesi dalla Champions League. In caso di sconfitta, il Napoli passerebbe il turno solamente se il Psg non dovesse avere la meglio della Stella Rossa.

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Male l’Inter. Ai nerazzurri bastava un pareggio a Wembley e invece è arrivata una prestazione sottotono con una sconfitta che complica il discorso qualificazione. Il Tottenham ha agganciato l’Inter ma è sopra per gli scontri diretti. Quindi l’Inter dovrà vincere contro il Psv, e questo è molto probabile, ma allo stesso tempo dovrà sperare in un passo falso del Tottenham contro un Barcellona che è già qualificato come primo del girone. Insomma, l’Inter non è più padrone del suo destino perché dovrà vincere e tifare Barcellona per arrivare agli ottavi da secondo.   

Tottenham-Inter 1-0, gol: Eriksen 79′

Classifica: Barcellona 13, Tottenham e Inter 7 e Psv 1. 

La pioggia di Wembley nasconde la beffa nel finale. All’andata all’ultimo avevano festeggiato Icardi e compagni, stavolta tocca al Tottenham. Il muro dell’Inter a Londra regge per 80′ ma crolla proprio nel momento decisivo: Eriksen regala agli Spurs una vittoria che riapre tutti i discorsi qualificazione verso gli ottavi di Champions League. Bastava un pareggio, alla squadra di Spalletti, per staccare il pass verso la fase ad eliminazione diretta. E per lunghi tratti l’Inter è sembrata poter portare a casa il risultato, grazie ad una difesa capace di reagire a qualsiasi attacco inglese. Ora però la strada si complica e non poco, perché con questo 1-0 gli uomini di Pochettino si portano in vantaggio negli scontri diretti, grazie al gol all’andata a San Siro.

I nerazzurri non sono quindi più padroni del proprio destino: nell’ultimo turno dovranno sperare in un regalo del Barcellona, che dovrà fermare il Tottenham al Camp Nou, mentre Icardi e compagni dovranno battere il PSV a San Siro (o quantomeno ottenere un risultato migliore rispetto a quanto faranno gli inglesi in Spagna). Le intenzioni bellicose del Tottenham si sono intuite fin dai primi minuti, nonostante Pochettino sorprenda, lasciando fuori Eriksen e Son dalla formazione titolare.

Gli Spurs dominano il possesso, anche perché l’Inter sbaglia molto complice il terreno di gioco in pessime condizioni, ma la difesa nerazzurra tiene bene, concedendo poco. Ci provano Kane, Alli, Lucas e Lamela, senza però troppo fortuna. Intorno alla mezzora gli inglesi alzano ulteriormente la pressione, cercando di schiacciare la squadra di Spalletti. Non a caso arriva la migliore occasione per il Tottenham: dopo un’azione insistita, Winks centra la traversa con un destro a giro da fuori. L’Inter fatica, tradita dai big come Perisic e Nainggolan.

Proprio il belga è costretto ad uscire dopo 44′ per un affaticamento muscolare, il terzo problema fisico in stagione dopo la distrazione alla coscia in estate e la distorsione alla caviglia nel derby contro il Milan. Al posto dell’ex Roma entra Borja Valero, che ha subito una buona occasione, ma cincischia in area e il suo tiro viene ribattuto. L’ingresso dello spagnolo rianima i nerazzurri ad inizio ripresa, sulla spinta anche degli oltre 4mila tifosi arrivati a Wembley da Milano. Tanto che Skriniar sfiora il vantaggio, con una zampata su sviluppi da corner che termina di poco a lato. Pochettino prova le mosse Son ed Eriksen, come un segnale ai suoi per iniziare ad attaccare con maggiore convinzione.

Proprio Eriksen mette subito una palla sulla testa di Vertonghen, che da poco passi non centra la porta. Ma è l’Inter che va nuovamente vicino al gol, Lloris si salva con un mezzo miracolo su mancino potente di Perisic. Quando i nerazzurri sembrano avere la partita in mano, è il Tottenham a passare: percussione di Sissoko, palla dentro per Dele Alli che serve l’accorrente Eriksen, mancino a scavalcare Handanovic e 1-0 per gli inglesi.

La reazione è immediata, con D’Ambrosio che impegna Lloris dalla distanza. L’Inter ci prova fino all’ultimo, Asamoah ha la palla giusta ma Alderweireld rimpalla la conclusione. Festeggia il Tottenham, i nerazzurri però non possono fermarsi a rimpiangere il risultato: domenica c’è la Roma, ora la squadra di Spalletti non può più sbagliare.

Il video con il gol di Eriksen

79′ Tottenham in vantaggio. Assist di Son per Eriksen che non può sbagliare davanti a Samir Handanovic. 

Le pagelle di Tottenham-Inter 1-0

Tottenham batte Inter 1-0 (0-0). Tottenham (4-2-3-1): Lloris 6.5, Aurier 6, Vertonghen 6.5, Alderweireld 6.5, Davies 6, Winks 5.5 (41′ st Dier sv), Sissoko 6, Lamela 5.5 (25′ st Eriksen 7), Alli 6.5, Lucas 5 (17′ st Son 6.5), Kane 6.5. (22 Gazzaniga, 3 Rose, 16 Walker, 18 Llorente). All.: Pochettino 6.5.

Inter (4-2-3-1): Handanovic 6.5, D’Ambrosio 5.5, De Vrij 6.5 (37′ st Miranda 6), Skriniar 6.5, Asamoah 6, Vecino 5.5, Brozovic 5, Politano 6 (38′ st Keita 5.5), Nainggolan 5 (44′ pt Borja Valero 6.5), Perisic 5, Icardi 5. (27 Padelli, 10 Lautaro Martinez, 13 Ranocchia, 87 Candreva). All.: Spalletti 5.5.

Arbitro: Cakir (Turchia) 6. Rete: nel st al 35′ Eriksen. Angoli: 9-6. Recupero: 1′ e 3′. Ammoniti: Alderweireld, Lamela, De Vrij, Son, Borja Valero per gioco scorretto. Spettatori: 57.132.

** IL GOL ** – 35′ st: percussione di Sissoko sulla destra, cross basso per Dele Alli che, spalle alla polla, serve l’accorrente Eriksen che, con il mancino, fa 1-0.

Napoli-Stella Rossa 3-1, gol: Marek Hamsik 10′, Dries Mertens 33′ e 53′, El Fardou 57′.

Classifica: Napoli 9, Psg 8, Liverpool 6 e Stella Rossa 4.

Il Napoli supera senza affanni la Stella Rossa. Ma non basta. Il successo della squadra di Ancelotti non garantisce la qualificazione agli ottavi di finale di Champions, in considerazione della contemporanea vittoria del Psg sul Liverpool. Gli azzurri dovranno andarsela a guadagnare a casa dei Reds, nell’ultimo turno del girone, dove potranno anche perdere, ma con non più di un gol di scarto. Ciò nel caso in cui il Psg andasse a vincere a Belgrado perchè diversamente potrebbero essere proprio i francesi a dire addio alla Champions League. La partita ha poca storia.

La Stella Rossa, che sulla carta sarebbe stata ancora in piena corsa per la qualificazione al turno successivo, è priva di cinque titolari a causa di infortuni e si vede che il potenziale già non particolarmente elevato è ulteriormente svilito perchè le riserve che Milojevic è costretto a mandare in campo non reggono il passo dell’avversario, soprattutto per evidenti carenze tecniche. Gli azzurri si mantengono costantemente all’offensiva e non fanno quasi mai uscire i serbi dalla propria metà campo.

La squadra di Ancelotti, contrariamente a quello che era successo domenica scorsa in campionato con il Chievo, sblocca la partita dopo soli 10′ con una rete di Hamsik su azione di calcio d’angolo. I serbi non hanno la forza di reagire e sono sempre gli azzurri a mantenere il comando delle operazioni. I centrocampisti partenopei riforniscono continuamente Mertens e Insigne di palloni giocabili e ogni volta la difesa della Stella Rossa finisce per andare in affanno.

Mario Rui da un lato e Maksimovic dall’altro sostengono sulle fasce laterali l’azione offensiva del Napoli con continuità e ciò contribuisce a impedire alla Stella Rossa di organizzare il gioco offensivo con maggiori possibilità di successo perchè Ben Nabouhane a destra e Srnic a sinistra sono costantemente costretti a rincorrere i rispettivi avversari per tamponare le falle che si aprono a ripetizione.

Il gol del raddoppio dei partenopei arriva al 33′ con Mertens che sfrutta un perfetto suggerimento di Ruiz. Nella ripresa le caratteristiche della gara non mutano. Il Napoli trova il terzo gol ancora con Mertens, lanciato da Hamsik, dopo soli 6′ ma la Stella Rossa, questa volta, ha la forza di reagire e, complice una distrazione della difesa azzurra, riduce le distanze al 12′ con Ben Nabouhane.

I serbi prendono coraggio e la gara si fa più equilibrata. A mano a mano che trascorrono i minuti, però, con la stanchezza che si fa sentire, le giocate si fanno sempre più imprecise e la gara si avvia stancamente alla conclusione. I tifosi azzurri rimangono concentrati soprattutto su ciò che avviene a Parigi e sperano fino all’ultimo in un miracolo che si concretizzerebbe con un gol del Liverpool che varrebbe per il Napoli la qualificazione immediata agli ottavi di finale. Ma non sempre i miracoli si realizzano.

Video, con i tre gol del Napoli alla Stella Rossa 

53′ – Mertens segna il gol della sua doppietta che è anche il 100° con la maglia del Napoli su assist di Marek Hamsik. 

33′ – Raddoppio del Napoli. Cross dalla sinistra di Fabian Ruiz e conclusione vincente, di esterno destro, di Dries Mertens. 

10′  – Gol di Marek Hamsik. Il fuoriclasse slovacco finalizza al meglio un assist di Maksimovic sugli sviluppi di un calcio d’angolo in favore del Napoli.  

5′ – Tacco da applausi di Dries Mertens, solamente una parata miracolosa di Borjan gli ha negato la gioia del gol. 

Le pagelle di Napoli-Stella Rossa 3-1

Napoli batte Stella Rossa 3-1 (2-0). Napoli (4-4-2): Ospina 6, Maksimovic 6.5, Albiol 6 (1′ st Hysaj 6), Koulibaly 6, Mario Rui 6, Callejon 6.5 (40′ st Rog sv), Allan 7, Hamsik 7.5, Ruiz 6.5, Mertens 7, Insigne 6.5 (32′ st Zielinski sv). (27 Karnezis, 2 Malcuit, 42 Diawara, 99 Milik). All.: Ancelotti 7.

Stella Rossa (4-2-3-1): Borjan 5.5, Simic 6 (32′ st Ebecilio sv), Babic 5, Degenek 5, Rodic 5.5, Gobeljic 5.5, Krsticic 6, Ben Nabouhane 6.5, Marin 5, Srnic 5 (19′ st Jovancic 5.5), Stojiljkovic 5 (1′ st Joveljic 5). (1 Popovic, 37 Sumalia, 11 Ebecilio, 22 Cafù, 9 Pavkov). All. Milojevic 5.5.

Arbitro: Manzano (Spagna) 7. Reti: nel pt 10′ Hamsik, 33′ Mertens; nel st 6′ Mertens, 12′ Ben Nabouhane. Angoli: 7-3 per il Napoli. Recupero: 3′ e 3′. Ammoniti: Krsticic, Jovancic, Gobeljic e Hysaj per gioco scorretto. Spettatori: 40 mila.

***I GOL*** – 10′ pt: calcio d’angolo battuto da Mertens. Maksimovic prolunga con un colpo di testa la traiettoria e Hamsik da due passi manda il pallone in fondo alla rete. – 33′ pt: su un traversone da sinistra di Ruiz, leggermente deviato da Degenek, si avventa Mertens che insacca con una deviazione di esterno destro.

– 6′ st: Mertens sfrutta un perfetto lancio in verticale di Hamsik, entra in area di rigore e batte Borjan con un tiro che s’insacca sotto la traversa. – 12′ st: Ben Nabouhane sfrutta nel modo migliore un assist in verticale di Marin e manda la palla in rete con un tiro a giro.

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