Calciomercato Inter, Yaya Touré sempre nel mirino

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Maggio 2016 - 23:46 OLTRE 6 MESI FA
Calciomercato Inter, Yaya Touré sempre nel mirino

Calciomercato Inter, Yaya Touré sempre nel mirino (foto Ansa)

MILANO – Calciomercato Inter, Yaya Touré sempre nel mirino. Roberto Mancini, incassata la fiducia di Thohir, pensa già all’Inter del prossimo anno. Una squadra di qualità per puntare almeno al terzo posto.

Primo obiettivo Yaya Touré, da sempre stimato dal tecnico nerazzurro che lo ha difeso anche pubblicamente dalle critiche, ma anche Biglia e Candreva. Nomi importanti, giocatori che possono fare la differenza e andrebbero a completare la base costruita quest’anno.

Prima però bisogna vendere, piazzare chi è fuori dal progetto o ha deluso le aspettative. E forse potrebbe anche non bastare. La priorità dell’Inter è rispettare il Fair Play Finanziario, parametri che preoccupano Thohir come dichiarato anche da Moratti nelle scorse settimane.

E il rigore imposto dalla Uefa potrebbe obbligare il club a cedere qualche big, come capitò con Shaqiri e Kovacic la scorsa estate. Il compito del ds Ausilio è arduo. Da una parte bisogna accontentare Mancini, il cui telefono è sempre caldo. “Ci siamo sentiti – ha dichiarato l’agente di Touré a calciomercato.it – stiamo parlando e cercando una soluzione con il Manchester City.

Lo vogliono vendere a titolo definitivo e non in prestito. Non posso dire se ci sono altri club interessati perché ha un contratto comunque nulla di speciale. L’Inter è un buon club”. Quella dell’ivoriano non è un’operazione semplice.

Touré percepisce più del doppio del monte ingaggi dell’Inter (11 milioni a stagione) e Ausilio, come per gli altri giocatori chiesti da Mancini, dovrà trovare una soluzione comunque difficile per rendere la squadra competitiva. Il Fair Play Finanziario si scontra con le ambizioni del tecnico.

Il ds nerazzurro proverà a piazzare i giocatori in uscita e costruire così un tesoretto da reinvestire. Si proveranno a cedere Ranocchia e Dodò, che rientrano dal prestito con la Sampdoria, e Santon. Telles e Ljajic non verranno riscattati e i loro ingaggi saranno risparmiati.

Uno tra Felipe Melo e Medel dovrà fare le valigie, con il brasiliano che non è intenzionato a lasciare la maglia nerazzurra avendo dovuto dimezzarsi lo stipendio per raccogliere la chiamata di Mancini: dai 5 milioni del Galatasaray agli attuali 2.5.

Poi c’è da risolvere la situazione di Jovetic: il montenegrino è arrivato dal Manchester City in prestito, ma alla prima presenza nella stagione 2016-2017 o nel caso l’Inter sia almeno nelle prime 17 posizioni a dicembre, scatterà l’obbligo di riscatto fissato a circa 13 milioni di euro.

L’Inter spera di risolvere la questione come fece con Shaqiri lo scorso anno, passato allo Stoke City senza fare minusvalenza, ma bisogna trovare un club che sia disposto a spendere 13 milioni per il montenegrino. Ausilio per ora è riuscito a mettere a segno due parametri zero come Banega ed Erkin ma per puntare alla Champions serve di più.

E non è esclusa la cessione di qualche big tra Handanovic, che a fronte di un’offerta da 15 milioni di euro potrebbe partire, Murillo, che piace allo United e al Chelsea, Brozovic e Icardi.

Thohir nei giorni scorsi ha blindato alcun giocatori come Kondogbia, Perisic e lo stesso Icardi. “Dobbiamo proteggerli”, ha dichiarato. Tra dieci giorni tornerà in Italia, parlerà con Mancini e con i dirigenti e detterà la linea sul mercato.