Inter-Juventus 6-5 ai rigori (3-0 dopo supplementari) FOTO

di Alessio Rossini
Pubblicato il 2 Marzo 2016 - 23:24 OLTRE 6 MESI FA
Inter-Juventus: diretta live su Blitz con Sportal

Inter-Juventus: diretta live su Blitz con Sportal

MILANO – Inter-Juventus 6-5 dopo i calci di rigore, 3-0 al 90′ e dopo i tempi supplementari. Decisivo l’errore dal dischetto (traversa) di Palacio. La Juve ha segnato tutti i rigori con, nell’ordine: Barzagli, Zaza, Morata, Pogba e Bonucci.

Inter-Juventus (qui i link per lo streaming), è stata una spettacolare gara di ritorno delle semifinali di Coppa Italia 2015-16. Calcio d’inizio alle 20.45 allo Stadio Giuseppe Meazza di Milano. La gara di andata, giocata allo Juventus Stadium di Torino era finita 3-0 per la Juventus.

Inter-Juventus si può vedere vedere in diretta dalle 20:30 su Raiuno e Raiuno Hd, canale 1 e 501 del digitale terrestre, canale 101 della piattaforma satellitare tivùsat, canale 101, 5001 e 5501 della piattaforma Sky. Inter-Juventus si può vedere anche in streaming cliccando su questo link che porta sul sito di Raiuno. Guarda la classifica della Serie A e il calendario della Serie A.

Inter-Juventus: formazioni, arbitro e quote. INTER (4-3-3): Carrizo; Santon, D’Ambrosio, Juan Jesus, Nagatomo; Brozovic, Medel, Kondogbia; Ljajic, Eder, Perisic. All. Mancini.
JUVENTUS (4-4-2): Neto; Alex Sandro, Bonucci, Rugani, Lichtsteiner; Asamoah, Hernanes, Sturaro, Cuadrado; Morata, Zaza. All. Allegri.

Roberto Mancini pretende risposte dall’Inter dopo le ultime deludenti prestazioni e stasera contro la Juve nella semifinale di ritorno di Coppa Italia (3-0 all’andata per i bianconeri allo Stadium) si affida in porta a Carrizo, esclude Icardi e punta sul tridente Eder-Perisic-Ljajic. Senza Miranda e Murillo squalificati, in difesa il tecnico nerazzurri punta poi sull’inedita coppia D’Ambrosio e Juan Jesus, supportati sulle fasce da Santon e Nagatomo. A centrocampo spazio a Brozovic, Medel e Kondogbia. Anche l’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, fa riposare il portiere titolare, Buffon, per dare una chance a Neto. Con Chiellini infortunato, in difesa schiera Rugani al fianco di Bonucci, con Lichsteiner e Alex Sandro sugli esterni. A centrocampo dopo quasi tre mesi torna Asamoah sulla fascia sinistra con Cuadrado a destra, Sturaro ed Hernanes centrali. In attacco Zaza e Morata, con Dybala in panchina.

Un po’ di stanchezza è affiorata contro l’Inter e a San Siro, di nuovo contro i nerazzurri e con la finale di Coppa Italia in tasca grazie al 3-0 dell’andata, Allegri dovrà per forza abbondare con il turn-over. Gli assenti per infortunio sono tre – Caceres (stagione finita), Marchisio e Chiellini, ma molti altri sono destinati alla panchina: scocca l’ora di Neto, portiere nell’ombra del sempreverde Buffon, di Padoin, Asamoah, Zaza. In difesa conferma per Rugani, a centrocampo Sturaro dal 1′, in attacco Zaza e Morata. “Non dobbiamo mollare niente, la Coppa Italia è uno dei nostri tre obiettivi, prendiamoci la finale!”, carica Allegri. Della serata con l’Inter, che ha portato i bianconeri potenzialmente a +4 sul Napoli, il tecnico ha apprezzato “l’essenzialità e l’ordine”, doti che “diventano ancora più importanti – osserva – quando c’è un po’ di stanchezza”. La Juventus punta a confermarsi in Coppa Italia, il bis un anno dopo l’altro non riesce da oltre 50 anni.

“La società – ricorda Alex Sandro, ai microfoni di Sky Sport – ha una grande storia, è vincente e dobbiamo puntare a conquistare tutti i trofei. Ma sono sicuro che lotteremo fino alla fine su tutti i fronti”. La Champions resta un sogno che secondo il difensore brasiliano potrebbe divenire realtà: “Contro il Bayern sapevamo di dover lottare, all’andata siamo stati bravi, al ritorno dovremo esserlo ancora di più”. Per Alex Sandro, ieri decisivo nell’anticipo su D’Ambrosio quando il risultato era ancora 0-0, “tra campionato e Champions non c’è molta differenza, tutte le avversarie sono difficili da battere”. Un anno fa l’ex difensore del Porto ha avuto il piacere di festeggiare un successo per 3-1 sul Bayern, nel quarto di finale di Champions, anche se poi nel ritorno i bavaresi avevano ‘passeggiato’, passando alla finale con il 6-1. “A Monaco – dice il brasiliano – dovremo entrare in campo come fosse una finale: il minimo che possiamo fare è dare tutto in campo. E’ la nostra forza, dovremo essere concentrati ed eseguire tutte le indicazioni per la partita che ci darà il nostro allenatore”.