Luciano Spalletti avvisa l’Inter: “Ci sono tre squadre più forti di noi”

Pubblicato il 26 Luglio 2017 - 17:40 OLTRE 6 MESI FA
Luciano Spalletti avvisa l'Inter: "Ci sono tre squadre più forti di noi"

Luciano Spalletti avvisa l’Inter: “Ci sono tre squadre più forti di noi”. ANSA/GIORGIO BENVENUTI

MILANO – Luciano Spalletti, a meno di un mese dall’inizio del campionato, manda un messaggio alla società: l’Inter proverà a conquistare un posto in Champions League ma il gap dalle prime in classifica non è diminuito.

L’obiettivo è arrivare tra le prime quattro – spiega da Singapore alla vigilia della partita contro il Bayern – anche se ci sono tre squadre molto forti su cui diventa difficile recuperare i tanti punti dell’anno scorso. Se non dovessero fallire, la distanza rimarrebbe importante. Ma non abbiamo altra scelta: siamo l’Inter e dobbiamo avere ambizioni forti”.

La storia vincente, il blasone, i tanti tifosi sempre vicini alla squadra, impongono il ritorno nel grande calcio. Suning chiede la Champions ma, senza rinforzi, per Spalletti non sarà facile. La pressione è sempre alta anche se il tecnico non se ne preoccupa: “Non è un problema per me. Lavoro 24 ore su 24 per migliorare la squadra. Quello che si dice fuori non conta”.

All’Inter manca il grande colpo, un giocatore che sposti gli equilibri. Si punta Arturo Vidal e il club sarebbe pronto ad offrire quasi 50 milioni ma Carlo Ancelotti non ha intenzione di lasciarlo. “Vidal rimane con noi” assicura. Almeno per ora, il tecnico dovrà accontentarsi di Borja Valero e Skriniar, aspettando Vecino ormai ad un passo, e seguire la trattativa di Keita Balde.

” Stelle ne abbiamo già tante – chiarisce il presidente Erick Thohir -. Siamo pronti a operare ma dipende da cosa vuole Spalletti. Dobbiamo prima vendere e poi comprarne”. Spalletti spera almeno che l’Inter non ceda al pressing del Manchester United per Ivan Perisic. “Lo considero un uomo su cui puntare – dice -. Poi, se c’è una società che soddisfa le nostre richieste al 100%, vedremo. Ma un’offerta non è ancora arrivata”.

Come non c’è stata per Antonio Candreva, che piace ad Antonio Conte. Dei due esterni Spalletti non vorrebbe fare a meno. Altri invece non fanno più parte del progetto, come Jovetic che piace al Siviglia: “Ci sono calciatori che o giocano, oppure non sono d’accordo a restare. Quindi è meglio parlarsi chiaro sin da subito e evitare problemi”.

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