Serie A, 27a giornata: il programma delle partite e la classifica del campionato

Pubblicato il 27 Febbraio 2011 - 00:10 OLTRE 6 MESI FA

Campionato di calcio di Serie A

Campionato di calcio di Serie A, 27a giornata. L’anticipo del sabato ha evidenziato la crisi nera per la Juventus di Gigi Del Neri. I bianconeri vengono piegati per 2-0, in casa, dal Bologna di Alberto Malesani.

Questa gara doveva essere quella del rilancio dopo il pesante ko di Lecce (0-2) ed invece è stata l’ennesima umiliazione per i tifosi della “Vecchia Signora”.

Dito puntato contro l’allenatore. Il tecnico di Aquileia rischia il posto. Della Juve è rimasto solo il nome; la squadra non ha nè gioco nè carattere, due doti fondamentali per una big del campionato italiano di calcio.

I tifosi hanno perso la pazienza e chiedono a voce alta il rimborso dell’abbonamento. I bianconeri non onorano nemmeno le partite interne; basti pensare alle pesanti sconfitte contro Palermo (1-3), Udinese (1-2) e Parma (1-4).

La contestazione non si ferma qui. I cori sono indicativi: “Vergognatevi, andate a lavorare… Tifiamo solo la maglia”. L’unico calciatore risparmiato dai fischi è stato Alessandro Del Piero.

Il capitano è il simbolo di questa squadra, l’unico legame con il ricordo della Juventus vincente dell’era Moggi-Lippi.

Nelle partite di oggi il Genoa cerca il blitz a Catania. Il Genoa non segna a Catania da 279′: l’ultima rete ligure risale al vittorioso 3-1 del 13 novembre 2004 in B, con terza rete rossoblu’ di Makinwa al 81′. Da allora si sommano i restanti 9′ di quella gara e le tre seguenti intere, finite 0-0 nella serie A 2007/08 e 0-1 nella serie A 2008/09 e 2009/10. Il Catania ha sempre subito gol nelle 10 gare ufficiali del 2011, per un totale di 18 reti al passivo. L’ultima gara terminata dai siciliani a porta inviolata risale al 19 dicembre quando, in serie A, si impose in casa per 1-0 contro il Brescia. Il Genoa e’ imbattuto da 4 giornate, in cui ha messo insieme 2 vittorie e 2 pareggi. L’ultimo ko rossoblu’ risale al 2 febbraio scorso, 0-1 a Firenze. E’ la striscia positiva record rossoblu’ nella serie A 2010/11. Davide Ballardini ritrova per la prima volta il Catania, contro cui ha subito l’esonero dalla Lazio il 7 febbraio 2010, quando i biancocelesti persero in casa contro i siciliani di Mihajlovic per 0-1. Ballardini non ha decisamente una buona tradizione contro il Catania: finora l’attuale tecnico genoano non ha mai vinto, avendo ottenuto uno score di 1 pareggio e 4 sconfitte, con sue squadre rimaste sempre a porta aperta, per un totale di 10 reti al passivo.

La Roma di Vincenzo Montella sfida il Parma di Marino. Sono 21 i precedenti ufficiali tra le due squadre a Roma con 1 sola vittoria del Parma (1-0, nella serie A 1996/97, rete al 44′ di Crespo). Il Parma non segna in casa della Roma da 272′: l’ultima rete e’ stata firmata da Dedic all’88’ di Roma-Parma 2-1 di coppa Italia, il 10 gennaio 2007. Dopo si contano, accanto ai 2′ restanti di quella gara, le intere vinte dai giallorossi per 3-0 nel campionato 2006/07, 4-0 nella serie A 2007/08 e 2-0 nella serie A 2009/10. Francesco Totti ha segnato 15 dei suoi 251 gol ufficiali contro il Parma, squadra in solitario da lui perforata piu’ volte in carriera professionistica. La Roma e’ la formazione della serie A 2010/11 che subisce il maggior numero di gol nella mezz’ora finale di gara: ben 22 su 36 totali, pari al 61,1% del dato globale. In specifico la Roma ha subito 11 reti dal 61′ al 75′ (record solitario nel mini-periodo nel campionato in corso) ed altrettanti dal 76′ al 90′, inclusi minuti di recupero. Pasquale Marino ha in febbraio il mese dell’anno solare in cui le sue squadre hanno, in sole gare di campionati professionistici, il peggior rendimento in termini di media-punti per gara: 1.15, frutto di 12 successi, 9 pareggi e 18 sconfitte, in 39 panchine. La sconfitta per 0-7 del Catania di Marino in casa della Roma il 19 novembre 2006 in serie A rappresenta una delle due massime sconfitte subite dal tecnico gialloblu in carriera professionistica, che fa il paio con l’altro 0-7 datato ancora 19 novembre, ma nel 2003, quando in coppa Italia di C il suo Foggia fu sconfitto a Chieti dagli abruzzesi di casa. Parma senza vittorie in serie A dal 2-0 interno sul Catania del 23 gennaio scorso: poi 2 pareggi e 3 sconfitte per gli emiliani, che nelle ultime 8 giornate hanno vinto solo la gara sui siciliani, mettendo insieme nelle altre 7 due pareggi e 5 sconfitte.

La Lazio ospita il Cagliari. Il Cagliari e’, assieme all’Inter, una delle due squadre della serie A 2010/11 che ancora non ha subito espulsioni. L’ultima espulsione subita dai sardi risale al 25 aprile scorso, Cossu in Napoli-Cagliari 0-0. Da allora sono trascorse 29 turni di campionato. La formazione sarda e’ una delle cinque squadre della serie A 2010/11 che segna con meno giocatori: otto. Come i sardi anche Brescia, Sampdoria, Napoli e Cesena. Gli 8 giocatori rossoblu andati a segno sono stati: Acquafresca, Biondini, Canini, Conti, Lazzari, Matri, Nainngolan, Nene’. Tommaso Rocchi ha nel Cagliari la squadra contro cui ha finora realizzato il maggior numero di gol ufficiali in carriera professionistica: sono 9 sui 175 totali. La Lazio e’ tornata quella di avvio stagione: 5 turni di imbattibilita’ per i biancocelesti, con bilancio di 3 vittorie e 2 pareggi ed 1 solo gol subito nei 450′ in questione. L’ultima sconfitta laziale risale all’1-3 di Bologna lo scorso 23 gennaio.

Le altre partite del pomeriggio  vedono il Bari sfidare la Fiorentina, il Brescia contro il Lecce, il Cesena opposto al Chievo e l’Udinese contro il Palermo.

Chiudono la giornata il posticipo tra Sampdoria e Inter e la supersfida del lunedì tra Milan e Napoli.

Domenico Di Carlo e’ ad un solo passo dal centrare il 100/o successo della carriera in campionati professionistici. Le attuali 99 vittorie – ottenute alla guida di Mantova, Parma, ChievoVerona e Sampdoria – sono cosi’ suddivise: 31 in serie A, 33 in B, 18 in C-1 e 17 in C-2. Il primo successo di Di Carlo in campionato risale al 31 agosto 2003: Mantova-Belluno 1-0, in serie C-2. Il bilancio delle attuali 273 panchine in campionati professionistici e’ completato da 96 pareggi e 78 sconfitte. Settima sfida tra Di Carlo e l’Inter e finora l’attuale tecnico blucerchiato non ha mai vinto: il bilancio a favore dei nerazzurri e’ di 4 vittorie e 2 pareggi. In queste 6 gare l’Inter e’ sempre andata in gol, per un totale di 15 reti realizzate. La Sampdoria non segna in campionato da 255′, ovvero dal 15′ di Sampdoria-Bologna 3-1 del 13 febbraio scorso, centro di Maccarone; poi si sommano i restanti 75′ di quel match e le intere gare contro Genoa (0-1 casalingo) e Fiorentina (0-0 esterno). Considerando le gare di campionato nell’anno solare 2011, eccettuati i recuperi che facevano parte del calendario originario del 2010, l’Inter ha il miglior attacco della serie A con 22 reti, la Sampdoria il penultimo con 5 sole realizzazioni. Nelle ultime 11 giornate di serie A i liguri hanno segnato solo in casa contro Roma (2-1) e Bologna (3-1) e sono andati in bianco nelle restanti 9. Prima da ex a Marassi per Giampaolo Pazzini: il bomber di Pescia ha giocato in blucerchiato 87 presenze con 48 marcature, dal gennaio 2009 al gennaio 2011, contribuendo con le sue reti spesso decisive a portare i liguri ai preliminari di Champions League. L’Inter e’ la squadra della serie A 2010/11 che guadagna piu’ punti nei secondi tempi rispetto ai propri risultati al 45′: +14 il saldo attivo nerazzurro. L’Inter e’ la formazione della serie A 2010/11 che segna il maggior numero di gol nella mezz’ora finale di gara, inclusi recuperi: 25 su 47 totali, pari al 53,2% del dato globale, di cui 16 dal 61′ al 75′ (primato assoluto nella A 2010/11) e 9 nei 15′ finali di gioco recuperi compresi. L’Inter e’, assieme al Cagliari, una delle due squadre della serie A 2010/11 a non aver ancora subito cartellini rossi a sfavore. L’ultimo espulso nerazzurro fu Muntari il 12 marzo scorso in Catania-Inter 3-1; da allora si contano 36 turni di campionato .

Il Napoli non vince a casa del Milan dal 13 aprile 1986, quando in serie A si impose 2-1 con gol di Giordano e Maradona e rete della bandiera rossonera di Di Bartolomei. Da allora a Milano si sono disputati 17 incontri ufficiali, con bilancio di 9 successi milanisti ed 8 pareggi. I precedenti ufficiali tra gli attuali tecnici delle due squadre sono 4 con Mazzarri che finora non ha mai vinto: 2 successi di Allegri e 2 pareggi, lo score. Il Milan ha perduto solo una delle ultime 17 partite disputate in serie A: e’ accaduto lo scorso 18 dicembre quando venne superato in casa per 0-1 dalla Roma. Nelle altre 16 partite lo score rossonero e’ di 11 successi e 5 pareggi. Il Milan non subisce gol in gare interne di serie A dal rocambolesco 4-4 contro l’Udinese del 9 gennaio scorso, con ultima rete friulana di Denis al 90′. Da allora si sommano i tre interi incontri contro Cesena (2-0), Lazio (0-0) e Parma (4-0). Edinson Cavani, autore finora di 20 reti nella serie A 2010/11, e’ a soli 2 passi dal record di marcature stagionali in un campionato di serie A del Napoli: il primato e’ detenuto da Antonio Vojak, autore di 22 reti nel campionato 1932/33. Il Napoli e’ la squadra della serie A 2010/11 ad aver finora segnato il maggior numero di gol nel quarto d’ora finale di gara: dal 76′ al 90′, recuperi inclusi, sono stati 16 sui 41 totali. Il Napoli ha gia’ vinto 7 trasferte nel campionato 2010/11 ed ha pertanto eguagliato il record in singola stagione di successi esterni in un’annata di serie A. Il primato di 7 successi era gia’ stato raggiunto nei tornei 1933/34, 1986/87 e 1988/89. Michele Pazienza, festeggia, se gioca, le 200 presenze in serie A dove ha esordito il 14 settembre 2003 in Modena-Udinese 0-1. Udinese, Fiorentina e Napoli le maglie da lui indossate in massima divisione. Il Napoli non subisce gol in campionato da 310′, ovvero dal 50′ di Chievo-Napoli 2-0 del 2 febbraio scorso, centro di Sardo. Da allora si sommano i restanti 40′ di quella gara e le intere contro Cesena (2-0 interno), Roma (2-0 esterno) e Catania (1-0 casalingo).

La classifica del campionato italiano di calcio:

1. AC Milan 26 16 7 3 46:20 55
2. Napoli 26 16 4 6 41:22 52
3. Inter 26 15 5 6 47:29 50
4. Lazio 26 14 6 6 33:22 48
5. Udinese 26 13 5 8 42:30 44
6. AS Roma 26 12 6 8 39:36 42
7. Juventus 27 11 8 8 41:34 41
8. Palermo 26 12 4 10 44:36 40
9. Genoa 26 9 8 9 24:25 35
10. Cagliari 26 10 5 11 32:28 35
11. Bologna 27 10 8 9 29:34 35
12. Fiorentina 26 8 9 9 28:28 33
13. Chievo 26 7 10 9 28:29 31
14. Sampdoria 26 7 10 9 23:27 31
15. Lecce 26 7 6 13 28:46 27
16. Parma 26 6 9 11 25:36 27
17. Catania 26 6 8 12 22:34 26
18. Brescia 26 6 5 15 20:33 23
19. Cesena 26 5 7 14 19:36 22
20. Bari 26 3 6 17 14:40 15