Italia-Liechtenstein 5-0, sarà decisiva la sfida alla Spagna a Madrid

Pubblicato il 11 Giugno 2017 - 23:12 OLTRE 6 MESI FA
Italia-Liechtenstein 5-0, sarà decisiva la sfida alla Spagna a Madrid

Italia-Liechtenstein 5-0, sarà decisiva la sfida alla Spagna a Madrid. ANSA/ ALBERTO LANCIA

UDINE – Appuntamento al Santiago Bernabeu, il prossimo 2 settembre. L’Italia di Giampiero Ventura va in vacanza con un 5-0 al Liechtenstein e una data ben segnata sull’agenda del suo cammino verso i Mondiali di Russia 2018.

La vittoria nell’ultima partita della stagione è arrivata, la goleada attesa solo a metà: la differenza reti con la Spagna resta ampia. In contemporanea con la vittoria azzurra al Friuli, più faticosa di quanto dica il punteggio contro i ‘dilettanti’ di Vaduz, gli spagnoli hanno vinto a Skopje 2-1.

Il primato del girone resta in condominio, come il vantaggio nella differenza reti ridotto solo in parte (e visto l’andamento della gara di Udine, meno di quanto Ventura si aspettava): +18 la Spagna, +14 l’Italia.

Per evitare lo spareggio da secondi, la nazionale di Ventura avrà probabilmente una sola via, andare a vincere a Madrid alla ripresa di inizio settembre.

E dal 5-0 sul Liechtenstein, Ventura pensa di poter trarre qualche insegnamento: primo, che la fretta e’ nemica della sua giovane Italia. Allo stadio Friuli, il ct senza gli infortunati Verratti e Marchisio fa esordire Pellegrini a centrocampo, al fianco del veterano De Rossi, e non rinuncia al 4-2-4 testato pochi giorni fa contro l’Uruguay.

Dietro, Bonucci diffidato resta in panchina preservato per Madrid. Il Liechtenstein risponde con un 4-5-1 bloccatissimo. La partenza azzurra invia buoni segnali, appena due minuti e sul bel lancio di De Rossi Candreva insacca ma viene fermato da un fuorigioco che in realta’ non esiste. Ma e’ una falsa impressione, perche’ per tutto il primo tempo gli azzurri soffrono.

Poca scioltezza sulle fasce, Spinazzola a sinistra spinge più di Darmian, Candreva a destra punge ma e’ sempre impreciso nell’ultimo passaggio. Manca la fluidita’ di manovra, e il guizzo vincente. Cosi’ la densa difesa dei rossi di Pauritsch ha gioco facile. Belotti appare fuori dallo sviluppo, Immobile gia’ al tiro al 9′ e’ impreciso. Ci si mette anche il portiere Hobi, attento e reattivo, che toglie dai piedi di Belotti la palla buona sul rasoterra di Candreva (17′).

L’Italia perde fiducia, e il Liechtenstein addirittura osa: e’ la mezzora, e sull’azione dell’unica punta, Flick, Polverino sfiora il gol con una gran botta da 30 metri. Cosi’, il vantaggio azzurro non può che arrivare da una prodezza personale, ed è del 10 Insigne: Spinazzola lo pesca in area, sinistro, stop di petto, girata e destro al volo sotto l’incrocio. Da applausi. Ci riprova due volte Immobile, su assist di Insigne (39′, ma sparato alto) e sul lancio sempre del napoletano, e questa volta salva Hobi sul suo palo.

Al rientro, l’Italia prova a forzare e dopo 7′ trova il raddoppio con il primo movimento giusto di Belotti. Insigne lo pesca da dietro la linea difensiva avversaria, il centravanti si lancia nello spazio e in area di destra batte Hopi.

Sul 2-0 sale l’entusiasmo azzurro, un giro di lancetta e Immobile dal limite e’ fermato solo dal palo. Inevitabile che gli spazi si aprano, ma al 13′ quattro contro quattro Immobile e Candreva perdono tempo in area.

L’attaccante Lazio ha il tempo di rimediare un rigore che l’arbitro Clangy non concede per una partenza in fuorigioco assai dubbia, e subito dopo arriva il cambio con Eder, anticipato da quello Bernardeschi per uno spento Candreva.

Al terzo tentativo, l’arbitro scozzese indovina un offside: Eder segna, ma sul passaggio di Belotti e’ avanti.

Passa pero’ solo mezzo minuto, e al 29′ la combinazione si ripete: e’ il 3-0 di Eder, in spaccata sottoporta. Bernardeschi di sinistro cerca il quarto gol ma Hopi di pugno glielo nega poco dopo la mezzora, ma al 38′ il sinistro da fuori area e’ imprendibile: e’ il 4-0.

Chiude i conti al 91′ Gabbiadini, entrato da poco, sull’assist di Spinazzola. Cinque a zero, ed arrivederci a Madrid.