Juventus – Napoli, Buffon: dichiarazioni a sorpresa…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Febbraio 2016 - 11:45 OLTRE 6 MESI FA

TORINO – “Juventus – Napoli? Penso che entrambe cercheremo di vincere, ma alla fine anche per noi penso sia importante soprattutto non perdere“. Lo sostiene il portiere della Juventus, Gigi Buffon, che ha parlato della super sfida di sabato col Napoli ai microfoni di Sky Sport. A sorpresa Buffon, ammette di potersi accontentare anche di un pareggio.

Una dichiarazione insolita per un portiere che nel corso della sua carriera ha sempre sostenuto di giocare per vincere. Una ammissione del valore dell’avversario e di quanto la Juventus abbia da perdere in questa partita.

In caso di sconfitta i bianconeri scivolerebbero a meno cinque dal Napoli con lo scontro diretto a sfavore e soprattutto interromperebbero la loro striscia positiva.

“Higuain è il vero crack di quella squadra – aggiunge il portiere – la vera ciliegina di un complesso di grande valore di uno spartito che suona sicuramente una musica molto gradevole ed efficace e trova in lui lo stoccatore”.

Il Napoli “merita” di essere primo in classifica, ma stia attento perché La Juventus non è più quella squadra “allo stato embrionale” incontrata e battuta all’andata. Gianluigi Buffon inquadra in questi termini la sfida-scudetto di sabato prossimo. Il portiere-capitano della Juve e della Nazionale, ai microfoni di Sky, ha ammesso di essere “cambiato come uomo e come professionista”, di aver imparato ad assumersi le proprie responsabilità, e alla luce di tutto ciò è pronto all’ennesima sfida di alto livello.

Da un lato una squadra, il Napoli, che “è meritatamente primo con due punti di vantaggio”; dall’altro la Juventus che rispetto all’andata è riuscita a trovare l’identità che andava cercando. “Quindi sarà una bella sfida, una partita ricca di contenuti agonistici e tecnici”.

A 38 anni, Gianluigi Buffon è abituato a vivere vigilie importanti. E’ forse per questo, per la sua grande esperienza, che la difesa della Juventus è la meno battuta del campionato (15 gol subiti, contro i 19 del Napoli). E – in genere – chi ha la miglior difesa vince lo scudetto. “Nel novanta per cento dei casi è così soprattutto in Italia – ha sottolineato – ma ad oggi questo dato non è confermato, visto che siamo ancora secondi pur avendo la miglior difesa. Ci sono ancora 14 partite per far sì che questa tradizione trovi conferma”.

Se la Juventus dovesse conquistare il quinto scudetto consecutivo “sarebbe il sogno conseguito dopo un’impresa – ha aggiunto -, perché obiettivamente pensare che la Juve dopo quell’inizio potesse inanellare 14 vittorie di fila e trovarsi nelle condizioni di giocarsi ora lo scudetto era un qualcosa di impensabile”.

Contro l’attacco (53 gol realizzati) e l’attaccante più forte del campionato (Gonzalo Higuain, 24 gol in 24 partite), la Juventus dovrà fare a meno di un pilastro importante come Chiellini. Le analisi hanno accertato per lui una lesione al muscolo soleo, ne avrà per tre settimane. Non solo salterà il Napoli, ma anche il Bayern. Vista la concomitante assenza di Caceres, la difesa della Juventus dovrà gioco forza fare ricorso al giovane Rugani, da affiancare agli esperti Barzagli e Bonucci, anche se Allegri al momento non esclude l’impiego di Lichtsteiner in chiave squisitamente difensiva. Buffon, che nella sua carriera ne ha viste tante, non si preoccupa delle assenze: la squadra che scenderà in campo sarà all’altezza della situazione. Né tanto meno si preoccupa delle ‘voci’ che circolano nei delicati giorni di vigilia. Tra le tante, le ultime in ordine di tempo sono queste: Allegri a fine stagione lascerebbe la Juventus per accettare le offerte del Chelsea, e Morata sarebbe pronto per rientrare al Real Madrid.

“Davvero? Credo che queste sono voci che si sentono se si passa davanti alla tv, ma non è che abbiano una grande incidenza su di noi nella quotidianità dello spogliatoio”.