“Alvaro Morata rivoglio occhiali da sole”: appello di tifoso Inter

di redazione Blitz
Pubblicato il 20 Maggio 2015 - 20:02 OLTRE 6 MESI FA
"Alvaro Morata rivoglio occhiali da sole": appello di tifoso Inter

Alvaro Morata esultanza con gli occhiali da sole

MILANO – Un tifoso dell’Inter rivuole gli occhiali da sole usati da Alvaro Morata per l’esultanza dopo il gol segnato contro i nerazzurri a San Siro. Ne parla La Gazzetta dello Sport con Stefano Rosso.

Ci sono quasi 250 chilometri di passione tra Alvaro Morata e quel paio di occhiali da sole che sabato scorso l’attaccante bianconero ha indossato per festeggiare il gol-partita a San Siro. E quella passione è pure nerazzurra: “Per un interista sfegatato come me non è stato il massimo vedere che li metteva uno della Juve. Avrei preferito li avesse raccolti uno dei nostri”. Un gesto casuale, che però è diventato l’icona della vittoria contro l’Inter e ha fatto il giro del mondo.

Simone M., 27 anni, è un tifoso dell’Inter che vive a Carrara, in Toscana, e tutte le domeniche viaggia a Milano per andare a seguire la sua grande passione: la truppa di Mancini. “Ero molto arrabbiato per il gol subito – ha raccontato alla Gazzetta dello Sport – perché era quello della rimonta, venuto quasi per caso e oltretutto su errore di Handanovic”. Simone si trovava nel primo anello verde di San Siro: “Morata è venuto a esultare sotto la nostra curva, io avevo gli occhiali in mano, mi sono agitato per la situazione e mi sono sfuggiti”. Un gesto casuale che si è trasformato in un’occasione per esultare: “Quando ho visto che Bonucci li raccoglieva e li passava al compagno ho cercato di chiamarli, ma non mi hanno sentito”. Così gli occhiali sono rimasti addosso a Morata giusto il tempo di una foto ricordo: “Poi li ha buttati a bordo campo e chissà dove sono finiti. Non li ho più rivisti, ma per fortuna li avevo comprati a 2 euro su una bancarella”.

Per fortuna non è successo niente – “sono caduti lontani da tutti, ma è stato un incidente”, assicura Simone – ma sicuramente una cosa gli rimarrà impressa nella memoria per le prossime partite: meglio evitare di dare “consigli” per le esultanze, soprattutto se a festeggiare la vittoria è un avversario.