Calciomercato Juventus, ultim’ora Kessie. La notizia clamorosa

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Settembre 2016 - 18:41 OLTRE 6 MESI FA
Calciomercato Juventus, ultim'ora Kessie. La notizia clamorosa

Calciomercato Juventus, ultim’ora Kessie. La notizia clamorosa

CALCIOMERCATO JUVENTUS, ULTIME NOTIZIE IN TEMPO REALE. Calciomercato Juventus: le ultime notizie, le trattative, gli acquisti e le cessioni. Juve-Kessie, pronti 10 milioni: adesso è diventato anche rigorista.
La Roma aveva messo sul piatto 5 milioni, l’ivoriano piace pure al Milan: Marotta ci fa un pensierino già per gennaio.

Kessie è la grande rivelazione di questo primo scorcio di Serie A. Il calciatore dell’Atalanta è arrivato nella massima serie dopo un’ottima esperienza in Serie B tra le fila del Cesena. Kessie è bravo in fase d’impostazione ma anche in quella di finalizzazione. Ed è infallibile nei calci di rigore. Non è per questo, evidentemente, (e neppure per i soli gol) che la Juve si è interessata a lui: i retroscena li racconta Carlo Laudisa sulla Gazzetta dello Sport di oggi, dove si spiega come i bianconeri debbano superare la concorrenza di altri club oltre a convincere la stessa Atalanta che all’ivoriano ha fatto firmare un quinquennale. La Roma aveva messo sul piatto 5 milioni, ora il giocatore ne vale già 10 e piace pure al Milan. Ma Marotta ha fretta e potrebbe farci un pensierino già a gennaio….

Fatturato record per la Juventus, che ha chiuso in utile il secondo bilancio consecutivo. E, se le previsioni saranno confermate, si avvia verso il segno più anche nell’esercizio 2016-2017, traguardo mai centrato nella storia del club. I numeri ‘da favola’ nel bilancio 2015-2016 approvato oggi dal consiglio di amministrazione: l’utile è di 4,1 milioni di euro, rispetto ai 2,3 milioni dello scorso anno, mentre il fatturato vola a 387,9 milioni di euro. Un primato non solo per la Juventus, ma per tutto il calcio italiano. Nessun altra società, fino ad ora, si è spinta a sfiorare i 400 milioni di euro di fatturato come fatto dai bianconeri.

Merito della svolta impressa dal presidente Andrea Agnelli, che ai risultati sportivi ha abbinato una gestione manageriale capace di trasformare una squadra di calcio in una ‘fabbrica di soldi’. L’esercizio 2015-2016 conferma infatti “il trend di miglioramento evidenziato negli ultimi anni” si legge sul bilancio della Juve. I principali dati sono tutti positivi: maggiori proventi della gestione calciatori pari a 22,9 milioni, aumento dei ricavi ricorrenti per 16,8 milioni, di cui 13,5 milioni per l’attività di vendita di prodotti e licenze, ricavi netti non ricorrenti per 8,9 milioni.

Incrementi compensati, ma solo parzialmente, dall’aumento dei costi per il personale tesserato per 18,9 milioni e, tra le voci in uscita, dai maggiori ammortamenti sui diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori per 9,2 milioni. Il patrimonio netto al 30 giugno di quest’anno è pari a 53,4 milioni, in aumento rispetto ai 44,6 milioni del 30 giugno 2015. Allo stesso giorno l’indebitamento finanziario netto ammonta a 199,4 milioni ed evidenzia un incremento di 10,5 milioni rispetto ai 188,9 milioni del 30 giugno 2015 determinato, tra l’altro, anche dagli esborsi legati alle campagne trasferimenti (-40,2 milioni netti).